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Cronaca, Parabiago

Ancora la 'truffa dello specchietto'

La Polizia Locale ha allertato la cittadinanza dopo aver visionato delle immagini che ritraevano due malfattori nell'atto di operare la famosa 'truffa dello specchietto'.

Un po' fa la paura, un po' il desiderio di lasciarsi alle spalle il brutto ricordo, un po' ancora lo chock. Ma la Polizia Locale di Parabiago, in considerazione degli ultimi episodi di tentata truffa che si sono verificati in paese, ai cittadini lo dice chiaramente: se vi capita un tale episodio, non esitate a contattarci e a denunciarlo. "La sicurezza - è l'appello della Polizia Locale cittadina - è una responsabilità di tutti". E dunque non vi sarebbe nulla di più errato che rifugiarsi nel ripiegamento sofferente. Anche perché ciò rischia di incoraggiare i potenziali truffatori inducendoli a ripetere le loro condotte illegali. "Durante uno dei molti controlli in borghese effettuati dalla Polizia Locale - spiega il comune in una nota - è stato avvistato e registrato un tentativo di raggiro ai danni di una donna alla guida di un'auto in movimento, quello che viene chiamato più popolarmente la truffa dello specchietto". Una modalità che, purtroppo, si è fatta strada largamente negli ultimi anni. In questo caso, "uno dei truffatori ha lanciato un oggetto verso la vettura della signora per poi seguirla e chiederle con insistenza di accostare, una volta fermatasi, le veniva riferito di aver danneggiato l'autovettura condotta dai raggiratori con lo scopo di estorcere denaro alla malcapitata". Nel caso specifico la truffa non è andata a buon fine perché la signora si è avveduta del tentativo messo in atto dai malviventi. Ma la stessa potenziale vittima del raggiro non ha voluto sporgere querela. E in questo modo la Polizia Locale non ha potuto procedere con gli accertamenti di rito. L'appello rivolto ad amministrazione comunale e Comandante della Polizia Locale Angelo Imperatori Antonucci, però, è chiaro: fate attenzione ai potenziali truffatori e, se vi accade, sporgete denuncia perché questo darà modo di intervenire. "Se da una parte l'impegno di Amministrazione e Polizia Locale si è intensificato - dichiara l'assessore alla sicurezza Barbara Benedettelli - per presidiare il territorio anche attraverso controlli a random di agenti in borghese dando risultati inattesi, rimane comunque il fatto che in casi come questo, se non viene sporta querela da parte della vittima, la Polizia Locale non può fare nulla, non può intervenire, spesso si chiede all'Amministrazione Comunale di pensare alla sicurezza dei suoi cittadini ed è giusto, ma i cittadini sono consapevoli che molte volte, la responsabilità del livello di sicurezza si ottiene anche con le loro azioni?". Da parte sua, Imperatori Antonucci ricorda che "i soggetti dediti a tale tipo di reato sono abili truffatori e usano strategie di commiserazione e /o abili e pretestuose tecniche di recitazione, non bisogna farsi intimidire cedendo alla richiesta di soldi ma chiamare le forze di Polizia e aiutare gli agenti a poter intervenire, querelando quando si ha il diritto di farlo".

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