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Arconate

Gli studenti arconatesi al Campidoglio

Gli studenti del Liceo di Arconate hanno vissuto un'esperienza unica in un progetto di gemellaggio con il Liceo Einaudi di Roma.

La classe 1C steam del Liceo di Arconate e d’Europa è stata ricevuta in Campidoglio il 31 marzo, al termine del gemellaggio “Accorciamo le distanze” con la classe 1 R dell’Istituto Einaudi di Roma. L’iniziativa, interamente finanziata dalla regione Lazio, ha permesso agli alunni e alle alunne di partecipare a un progetto didattico innovativo all’insegna del digitale in cui passato e presente si sono fusi.

“ArcheoSteam” ha visto l’arrivo della classe romana nell’istituto alto milanese, accolti nella biblioteca di Buscate resa disponibile dall’Amministrazione comunale. Dopo il saluto del sindaco Merlotti e dell’assessora Allevi i ragazzi hanno potuto approcciarsi al rilievo archeologico, grazie all’intervento di formatori esperti.

La giornata di martedì è stata dedicata allo studio del sito di Santa Maria in Binda nel Comune di Nosate, accolti dal sindaco Cattaneo dalla storica Morbidelli. Nel pomeriggio i ragazzi hanno poi sperimentato l’emozione del pilotaggio di droni presso il campo volo di Buscate.

Nella giornata di mercoledì i ragazzi hanno lavorato al progetto nella sede centrale del liceo, raggiungendo in serata Roma. Dopo aver visitato le bellezze di Roma guidati da studenti dell’istituto romano le classi hanno proseguito i lavori nella storica sede dell’Einaudi.

Venerdì 31 marzo presso la sala del Carroccio in Campidoglio, alla presenza del consigliere Dario Nanni, Presidente della Commissione Giubileo 2025 e membro della Commissione Cultura, i ragazzi hanno presentato i risultati dell’attività e hanno condiviso le emozioni della settimana passata insieme.

"La ricerca educativa condivisa tra le due scuole ci ha portato a metterci alla prova con nuovi percorsi che cerchino di rispondere alle sfide dell'oggi e del domani attraverso un metodo didattico in cui si coniugano creatività e pensiero scientifico", sostiene il dirigente scolastico dott. Emanuele Marcora. "Questo gemellaggio", prosegue la vicepreside prof. Simona Vismara, ideatrice di questa attività ,"nasce da un'amicizia tra educatori e da un pensiero pedagogico condiviso, ma vuole concludersi con un'amicizia tra i nostri studenti e le nostre studentesse: scoprire l’altro, infatti, è un modo per conoscere meglio sé stessi e il mondo che ci circonda".

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