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Territorio, Lonate, Malpensa

"Giù le mani dalla brughiera"

"Giù le mani dalla brughiera": un coro unanime quello che si è levato nei giorni scorsi nell'area attorno all'aeroporto di Malpensa. Cittadini e associazioni di nuovo insieme.

Le voci che si sono mischiate diventando praticamente un unico coro. E poi quel grande abbraccio alla brughiera, a ribadire ancora una volta che l'attenzione e l'impegno per salvaguardare e tutelare l'intera area (per la precisione 44 ettari che verrebbero cancellati dallo sviluppo di Malpensa) non verranno mai meno. Cittadini, associazioni e istituzioni ancora insieme e uniti, appunto a fianco del territorio che ci circonda con un altro importante momento ('Abbracciamo la Brughiera': questo il titolo dell'iniziativa promossa nei giorni scorsi) di sensibilizzazione, confronto e difesa. "Per noi di Legambiente appuntamenti di questo tipo vogliono dire molto - spiegano - E' da tempo, infatti, che siamo in prima linea per far capire quello che, purtroppo, accadrà qui con l'espansione della cargo city dell'aeroporto. Sia chiara una cosa però: nessuno vuole bloccare lo sviluppo, quello che chiediamo è di rivedere il progetto, ricollocandolo all'interno del sedime aeroportuale, dove gli spazi ci sono". "La preoccupazione capite è forte - prosegue un cittadino - Vogliono togliere definitivamente la brughiera, luogo patrimonio di tutti. Le soluzioni alternastive estistono, manca la volontà politica di prenderle veramente in conisiderazione". "Non ci facciamo ingannare dal fatto che dicono sono solo 44 ettari - commenta un altro cittadino - Certo, ma sono 44 ettari di un territorio di pregio; senza dimenticare che è l'intera area riserva di capacità futura quando sarà necessaria per i prossimi ampliamenti dello scalo aeroportuale. Quindi, stabilire un limite allo sviluppo dell'aeroporto significa costringere Malpensa a lavorare (e lo può benissimo fare) dentro il proprio sedime". "Chi ci governa quando vuole mette al primo posto la salute delle persone - afferma un manifestante - Oggi questo tema viene messo da parte e nessuno che fa sentire la sua voce. C'è un mondo che va verso il green e la salvaguardia di quel poco che rimane dal punto di vista ambientale, però noi no, andiamo avanti a cementificare". "La posta in gioco è altissima - conclude uno dei presenti - Qui siamo, infatti, in presenza di un luogo che è un vero e proprio patrimonio e, pertanto, meno male che ci sono le associazioni e i comitati che scendono in campo per sensibilizzare e tenere alta l'attenzione".

IL GRANDE ABBRACCIO ALLA BRUGHIERA

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