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Attualità, Inchieste

Energia: effetti speculativi

Valori energetici alle stelle, bollette sempre più care per i consumatori, gasdotti chiusi per motivi tecnici/politici, ‘razionamento’ per energetico per l’inverno,... dopo l’incubo pandemico, e quello idrico, ora è la volta dell’incubo energetico.

Valori energetici alle stelle, bollette sempre più care per i consumatori, gasdotti chiusi per motivi tecnici/politici, ‘razionamento’ per energetico per l’inverno,... dopo l’incubo pandemico, e quello idrico, ora è la volta dell’incubo energetico. La società, così come eravamo abituati a viverla, non vi è più, ma qualcosa di molto impulsivo, irrazionale e speculativo sta alimentando la ‘fame’ di energia. Ma attenzione, come proveremo a dimostrare, il problema non riguarda solo gli ultimi mesi ‘post’ guerra della Russia contro l’Ucraina, ma da un anno prima, dal 2021. Sì, perchè il prezzo che arriva in bolletta a noi cittadini è in realtà una conseguenza di quanto viene acquistata la quota energetica l’anno precedente. In Italia, il Ministero dello Sviluppo Economico promuove lo sviluppo dei mercati all’ingrosso e al dettaglio dell’energia elettrica. La liberalizzazione del settore elettrico avviata in Italia nel 1999 ha portato alla nascita del cosiddetto mercato elettrico, cioè la sede dove ora hanno luogo le transazioni legate alla compravendita all’ingrosso dell’energia elettrica. Come detto, la definizione di “mercato elettrico” fa riferimento alla sede delle transazioni che hanno per oggetto la compravendita all’ingrosso di energia elettrica in Italia. A livello più pratico, si tratta di un marketplace telematico dove avviene la negoziazione dell’energia elettrica all’ingrosso e in cui il prezzo dell’energia stessa è il risultato dell’incontro tra la sua domanda e la quantità offerta dagli operatori. In Italia è indicato generalmente anche come “borsa elettrica italiana”. Il compito di gestire il mercato elettrico italiano in linea con queste due precise esigenze è affidato al Gestore dei Mercati Energetici (GME). Si tratta di una società controllata dal Gestore dei Servizi Energetici, in base a una specifica Disciplina che definisce come funziona il mercato e le modalità di partecipazione degli operatori, predisposta dallo stesso GME e approvata dal Ministero dello Sviluppo Economico, previo parere dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico. Basta vedere i valori accanto, per capire cosa ci attende i prossimi mesi.

"SERVONO IMPIANTI FOTOVOLTAICI"
“Finalmente la verità salta fuori: come si dice, voi di Logos siete sempre attenti al tema “energia rinnovabile”, come avete ben descritto ci troviamo in una situazione di forte speculazione, dalle tabelle GME si nota come il prezzo di acquisto del 2021 è di ben 4 volte superiore al prezzo di vendita nel 2022 , quindi sono certo che metteranno sicuramente un paletto a breve, la cosa preoccupante a mio avviso però sono i prezzi di stoccaggio 2022 e 2023 sempre oramai stabili sopra il 500 di PUN (prezzo unico nazionale) questi prezzi ricordo che sono i prezzi d’acquisto e allora mi chiedo… a quanto venderanno? - commenta Andrea Scarparo di ‘Milano Green Consulting’ - Non serve aggiungere altro, il mio consiglio è di intervenire subito mettendosi un po’ al riparo con impianti fotovoltaici e altri sistemi che permettano di risparmiare sui costi energetici”.

IPOTESI, RAZIONAMENTO ENERGETICO
“Finalmente la verità salta fuori: come si dice, voi di Logos siete sempre attenti al tema “energia rinnovabile”, come avete ben descritto ci troviamo in una situazione di forte speculazione, dalle tabelle GME si nota come il prezzo di acquisto del 2021 è di ben 4 volte superiore al prezzo di vendita nel 2022 , quindi sono certo che metteranno sicuramente un paletto a breve, la cosa preoccupante a mio avviso però sono i prezzi di stoccaggio 2022 e 2023 sempre oramai stabili sopra il 500 di PUN (prezzo unico nazionale) questi prezzi ricordo che sono i prezzi d’acquisto e allora mi chiedo… a quanto venderanno? - commenta Andrea Scarparo di ‘Milano Green Consulting’ - Non serve aggiungere altro, il mio consiglio è di intervenire subito mettendosi un po’ al riparo con impianti fotovoltaici e altri sistemi che permettano di risparmiare sui costi energetici”.

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