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Moda

Donna tra presente, passato e... futuro

Seconda giornata della Fashion week milanese: attenzione rivolta ai grandi nomi della moda, ma, soprattutto, agli stilisti emergenti.

Milano 'caput fashion mundi'. È entrata nel vivo la settimana della moda, che ieri ha visto sulle passerelle tanti nomi rinomati ed importanti a livello internazionale, tutti con collezioni che celebrano una donna indipendente, volitiva e ottimista. Fendi regala alla prossima stagione dei capi ultrafemminili e molto molto chic, puntando tutto su bluse con ruches, gonne al ginocchio e imponenti pellicce. Il colore dominante è il marrone, ma dosato sapientemente con l’ocra, il salmone, il fucsia, il blu, creando azzardi di colore che donano, immediatamente, il buonumore. Ermanno Scervino, invece, ha presentato degli abiti dalle linee essenziali e minimali, dalla silhouette definita e nitida sui toni caldi e autunnali del marrone, del beige e del raffinato cammello, con qualche sprazzo qua e là di arancione, ocra e blu, per una donna che ama affrontare la quotidianità con stile ed eleganza. Cappotti lunghi fino ai piedi bordati di pelliccia, maglie in calda lana tricot e caban monocolore sono i punti forti della sfilata ed i capi da avere nel guardaroba per essere perfette in ogni momento della giornata.
Nel pomeriggio, stupisce e colpisce la regale sfilata di Luisa Beccaria presso Villa Reale: eteree ragazze d’oro vestite hanno incantato gli spettatori del fashion show. Una collezione elegante e raffinatissima sui toni del cipria, del beige, del bianco e dell’oro, per una donna rètro e romantica, mai fuori dalle righe. Gonne morbide al ginocchio, cardigan sagomati e abiti drappeggiati e leggeri sono il sinonimo di una femminilità mai urlata, mai volgare, ma sempre piena di semplicità e grazia.
Sul finire della serata, ecco la signora della moda meneghina, Prada, guadagnarsi la scena a colpi di innovazione e concettualismo. Una collezione sempre enigmatica, sempre ricercata, che si diverte a stravolgere gli status symbol della borghesia. La pelliccia, i lustrini e il pitone delle classi ‘bene’ vengono riletti in chiave moderna e quasi ingenua. Stampe geometriche e tanto colore su cappotti sagomati dalla vita abbassata, gonnelline al ginocchio, camiciole e cuffiette in maglia, per una donna viaggiatrice e molto Sixties.
Non solo grandi nomi però, occhi puntati anche sui talenti emergenti con l’iniziativa ‘Vogue talents corner’, il progetto di scouting ideato da Vogue Italia e thecorner.com, che darà la possibilità a 14 nuovi stilisti di farsi conoscere nel dorato mondo della moda. I partecipanti sono Maria Francesca Pepe, Sara Battaglia, Caterina Gatta, Akong London, Colica, Burak Uyan, Coverlab, Georgia Turri, Glynneth B, Zou You, Jen Kao, J.W. Anderson, Nuit N°12 e Uma Wang. Tutti assolutamente da tenere d'occhio!

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