facebook telegram twitter whatsapp

Magenta

La Festa del Sacrificio

La comunità islamica di Magenta ha ricordato la ricorrenza di Id al-adha, alla presenza delle autorità cittadine e dei rappresentanti della comunità pastorale cattolica.

La Festa del Sacrificio è ormai a tutti gli effetti una celebrazione... magentina: lo scorso fine settimana, la comunità islamica cittadina ha ricordato la ricorrenza di Id al-adha, alla presenza delle autorità cittadine e dei rappresentanti della comunità pastorale cattolica. “Abbiamo potuto contare sulla presenza del sindaco Luca Del Gobbo e dei capogruppo di opposizione Enzo Salvaggio e Silvia Minardi, in rappresentanza della città. Si tratta di un bel segnale, c’è la volontà di ricostruire con l’Amministrazione un rapporto che purtroppo negli ultimi cinque anni è venuto a mancare” commenta Munib Ashfaq, ex candidato sindaco ed esponente dell’Associazione Moschea Abu Bakar di Magenta. Presente all’evento, che si è tenuto presso Piazza Mercato, anche il Prevosto di Magenta don Giuseppe Marinoni, che già da tempo fa sentire alla comunità musulmana la vicinanza dei fedeli cattolici in occasione di questa celebrazione. La Festa del Sacrificio dura tre giorni e ricorda il sacrificio a Dio di un montone da parte di Abramo, fermato da un angelo mentre era già pronto a sacrificare il proprio figlio Ismaele. Consiste nel sacrificio di un animale che viene poi diviso in tre parti: una da consumare subito insieme alla famiglia, una da conservare per i tempi a venire e una da destinare ai poveri. “Qui in Italia, lontano dai paesi di origine, è un po’ diverso, i festeggiamenti sono diversi. Qui a Magenta abbiamo celebrato la festa con preghiere, poi ci si può rivolgere ad alcune macellerie specializzate e autorizzate per l’acquisto dell’animale. Ma, come abbiamo fatto noi, la maggior parte dei fedeli spedisce nei paesi di origine del denaro, paesi poveri, rispettando così la legge islamica che prevede di donare una parte del sacrificio, cosa che sarebbe molto difficile da mettere in pratica. Dopo la preghiera, si sta in famiglia e si mangia tutti insieme. Ma, davvero, con le presenze istituzionali registrate quest’anno abbiamo marcato un giorno storico per Magenta” conclude Munib Ashfaq.

X

Preferenze per tutti i servizi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Abilitando l'uso dei servizi di terze parti, accetti la ricezione dei cookies e l'uso delle tecnologie analitiche necessarie al loro funzionamento.

© 2009-2024 Comunicare Futuro Srl
C.F. e P.IVA 09364120965

Mobile version

Fai pubblicità con Logosnews
Gestione cookie     Privacy