Nuovo colpo di scena. La vicenda relativa alla costruzione di una discarica per lo smaltimento di rifiuti speciali tra i boschi di Busto Garolfo e Casorezzo fa registrare un altro cambio di scenario. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha, infatti, espresso semaforo verde ai ricorsi.
Nuovo colpo di scena. La vicenda relativa alla costruzione di una discarica per lo smaltimento di rifiuti speciali tra i boschi di Busto Garolfo e Casorezzo fa registrare un altro cambio di scenario. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha, infatti, espresso semaforo verde ai ricorsi inoltrati da Parco del Roccolo, Comitato antidiscarica, Comuni di Busto Garolfo e Casorezzo volti a frenare la creazione dell'impianto per gli scompensi naturalistici e ambientali che, a loro avviso, avrebbe creato. E così ha revocato le autorizzazioni precedentemente concesse alla società. "E' l'ennesima vittoria - spiega il Comitato stesso in una nota - di tutti quei piccoli, ma determinati che contro l'ennesimo gigante non hanno voluto abbassare la testa; il territorio non può essere mai oggetto di solo interesse privato , è sempre nel bene della comunità che si deve agire". Il Comitato chiude ringraziando i cittadini che lo hanno sostenuto in questa battaglia e compendiando tutto in una frase: "Il Parco del Roccolo è ancora dei cittadini".