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Territorio, Milano

Contrasto alla violenza sulle donne

Prosegue l'impegno di Regione Lombardia nel contrasto alla violenza contro le donne. La giunta, su proposta dell'Assessorato a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità, ha approvato una delibera riguardante il riparto delle risorse del Fondo per le politiche relative ai diritti ed alle pari opportunità, pari complessivamente a 4.544.406 euro a cui si aggiungono risorse regionali pari a 1.775.000 euro.

Prosegue l'impegno di Regione Lombardia nel contrasto alla violenza contro le donne. La giunta, su proposta dell'Assessorato a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità, ha approvato una delibera riguardante il riparto delle risorse del Fondo per le politiche relative ai diritti ed alle pari opportunità, pari complessivamente a 4.544.406 euro a cui si aggiungono risorse regionali pari a 1.775.000 euro.

"Ancora una volta l'istituzione regionale - ha dichiarato l'assessore Alessandra Locatelli - dimostra di intervenire concretamente per arginare il triste fenomeno della violenza contro le donne, sostenendo il grandissimo lavoro svolto dai servizi territoriali antiviolenza, che coprono il 100% del territorio regionale e che, soprattutto in un momento delicato quale è quello attuale, meritano ancora di più di essere sostenuti anche dal punto di vista economico".

"Le risorse - ha specificato l'assessore Locatelli - saranno destinate a sostenere i centri antiviolenza, le case rifugio e le altre strutture di ospitalità già operanti nelle 27 reti interistituzionali territoriali antiviolenza e al finanziamento degli specifici interventi previsti dal Piano Regionale, alcuni dei quali già avviati ed altri di nuova attivazione".

"Nello specifico - ha aggiunto - saranno finanziate iniziative volte a superare le difficoltà connesse all'emergenza da Covid e a sostenere la ripartenza economica e sociale delle donne nel loro percorso di fuoriuscita dal circuito della violenza e interventi per il sostegno abitativo, il reinserimento lavorativo e, più in generale, azioni di informazione, comunicazione e formazione".

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