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Milano

Crisi Covid: sostegno alle imprese di bus turistici

Da Regione Lombardia 4.458.044 milioni per sostenere le imprese del settore dei bus turistici, duramente colpite dalla crisi covid.

Da Regione Lombardia 4.458.044 milioni per sostenere le imprese del settore dei bus turistici, duramente colpite dalla crisi covid. Lo stabilisce una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, di concerto con l'assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Lara Magoni. A beneficiare della misura saranno 399 aziende in Lombardia.

TERZI: BOCCATA D'OSSIGENO PER IL SETTORE - "Le imprese di autobus che effettuano il servizio di trasporto turistico delle persone - spiega l'assessore Terzi - hanno subìto gravi perdite a causa dell'emergenza pandemica. Parliamo di un settore che sta soffrendo molto e che a lungo ha visto una fortissima riduzione delle attività. Questa misura di supporto, finanziata con fondi ministeriali, rappresenta una boccata d'ossigeno per le aziende e avrà impatti positivi su tutto il territorio regionale. In questi anni, come Regione Lombardia, abbiamo ripetutamente sollecitato il Governo affinché stanziasse ristori per il settore. I fondi ora ci sono e con questa delibera li trasferiamo a Province e Agenzie del Tpl, le quali a loro volta erogheranno i contributi alle imprese beneficiarie".

MAGONI: AIUTI CONCRETI AGLI OPERATORI - "Regione Lombardia dimostra ancora una volta - spiega Lara Magoni - di sostenere con fatti concreti il settore del turismo. Gli aiuti alle attività dei bus turistici sono fondamentali per ridare fiato a centinaia di operatori e famiglie, alle prese con una crisi senza precedenti. Incentivi che permetteranno di riprendere il lavoro con impegno, passione e tanto ottimismo nel futuro. I bus turistici, nella nostra Lombardia, sono una realtà importante che merita di poter ripartire con certezze, in totale sicurezza. La valorizzazione del nostro patrimonio artistico, culturale e paesaggistico, anche in vista di eventi internazionali come Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, passa anche attraverso il lavoro, l'offerta di servizi e la professionalità di queste imprese".

I CONTRIBUTI - I contributi sono ripartiti territorialmente in base a specifici criteri: il numero di aziende presenti sul territorio (attive al 31 dicembre 2020) e l'ampiezza del parco mezzi delle stesse. Tra i mezzi per il noleggio sono compresi anche gli autobus immatricolati come Ncc, ma utilizzati esclusivamente per il servizio scolastico, e quelli per il servizio di linea per i quali è stata rilasciata l'autorizzazione a un differente utilizzo. Il contributo sarà fisso e calcolato in base al numero di mezzi delle imprese: da 1 a 5 autobus: 4.000 euro; da 6 a 20 autobus: 12.000 euro; oltre 20 autobus: 14.500 euro

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