Creditizio
Il mercato dei prestiti per l’acquisto delle abitazioni destinato a famiglie consumatrici in Lombardia fa segnare nel quarto trimestre 2009 un calo (-7%) rispetto allo stesso trimestre del 2008, da ricordare che i volumi erogati sono influenzati dal mercato dei mutui di sostituzione.
Nel quarto trimestre 2009 sono stati erogati 3.865 milioni di Euro, un ammontare che colloca la regione al 1° posto per volumi erogati, tali volumi rappresentano il 25,3% del totale delle erogazioni nazionali. L’importo medio del mutuo è pari a 129.000 Euro contro un importo nazionale pari a circa 122.000 euro. Quasi tutte le province presentano una diminuzione delle erogazioni, Mantova (-7%), Brescia (-17%) e Lodi (-19%). Di segno positivo le province di Varese +3%, Cremona +6%, Sondrio +7% e Lecco +25%.
La provincia di Milano, registra una variazione negativa (-10%), il dato colloca, comunque, la provincia al 1° posto per volumi erogati in Italia con i suoi 2.030 milioni di Euro. L’importo è superiore persino alle erogazioni della regione Lazio, la seconda in Italia con i suoi 1.790 milioni di Euro, o all’intera Macroarea Meridionale 1.923 milioni di Euro.
La performance di Milano fa diminuire il peso della provincia su volumi erogati in Italia, passando dal 14,7% del primo trimestre 2009 all’ 13,3% del quarto.
Focus Lombardia 2009
Nella regione Lombardia sono stati erogati circa 12.720 milioni di euro di mutui alle famiglie, il 25% del totale nazionale, con un importo medio annuo di circa 126.000 euro ben superiore al ticket nazionale di circa 118.000 euro. La Lombardia chiude il 2009 erogando 1.580 milioni di Euro in meno rispetto al 2008, con una variazione annuale pari a circa -11%. Variazione in linea all’andamento della Macroarea Occidentale -11,2%.
Si evidenzia che la provincia di Bergamo, 6° posto in Italia con un peso del 2,6% , chiude l’anno a 1.340 milioni di euro con una crescita di 6 milioni di Euro (+0,5%).
La provincia di Milano, invece, ha erogato nel 2009 circa 6.429 milioni di euro (12,6% dei volumi nazionali) con una diminuzione del -12,5%, pari a -922 milioni di euro.
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa-sezione mediazione creditizia