Un nuovo successo per la Fiera di San Biagio

A Magenta, bancarelle, divertimento e momenti di riflessione

Si riconferma momento imperdibile del calendario magentino la festa di San Biagio, celebrata con la tradizionale fiera agricola, di merci e bestiame, che si è tenuta lo scorso giovedì, 3 febbraio. Via Mazzini, Via San Biagio, Piazza Giacobbe, Via Lomeni, Via Solferino, Via Diaz, Via Milano e Piazza Formenti si sono riempite di bancarelle, con i prodotti più vari, compresi i tipici ‘fironn’, zucchero filato, dolciumi e castagne infilate. Contemporaneamente, presso il vicino Istituto delle Madri Canossiane ha avuto luogo il bacio della reliquia di San Biagio, mentre nel pomeriggio sul sagrato della Chiesa di San Martino sono stati benedetti i panettoni, distribuiti agli intervenuti. Il pranzo è stato insieme al Gruppo Alpini di Magenta, che hanno organizzato una ‘trippa sotto il tendone’ di Piazza Liberazione. Sono stati, inoltre, premiati gli studenti eccellenti della cittadina, che hanno frequentato le scuole medie e superiori. In serata è stata protagonista ‘Marija Judina, la pianista che commosse Stalin’, con un incontro-concerto con il maestro Giovanni Fornasieri organizzato da Il Centro Culturale Don Tragella in collaborazione con l’Associazione Totem e con
il patrocinio dell’Amministrazione Comunale. “Le festività di San Biagio, San Martino e San Rocco sono occasioni irrinunciabili per fare un salto nel passato alla ricerca delle radici della nostra terra e, insieme ad esse, alla riscoperta dei valori della nostra gente –ha commentato il Sindaco Luca Del Gobbo- e quest’anno abbiamo deciso di legare la ricorrenza di San Biagio, che unisce insieme la storia dei Padri della Chiesa e la tradizione popolare, al mondo del volontariato missionario, particolarmente attivo nella nostra città”. E allora, ultimo appuntamento della manifestazione, domani domenica 6 febbraio presso il tendone di Piazza Liberazione sarà possibile visitare la mostra missionaria per la raccolta fondi a fini benefici, con aperitivo e merenda organizzati dai Gruppi Missionari. Insomma, una festa di grande divertimento, ma che riveste anche un significato molto profondo per tutta la comunità magentina.