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Scuola, Castano Primo

Gli studenti del 'Torno' con Jacopo Fo

Teatro, intercultura e sogni: gli studenti del 'Torno' di Castano, per il progetto 'Castano Primo celebra il centenario di Pio Rame', hanno incontrato Jacopo Fo.

Teatro, intercultura, sogni e ambizioni: un momento e un'occasione di confronto e riflessione, con protagoniste le classi 2^G e 4^G A.F.M. dell'istituto superiore 'Torno' di Castano. Lunedì mattina, infatti, all'interno del progetto 'Castano Primo celebra il centenario di Pio Rame', promosso e coordinato dalla professoressa Laura Fusaro, in collaborazione con l'Amministrazione comunale e patrocinato dalla Fondazione Fo Rame, presieduta da Mattea Fo, ecco, appunto, che gli studenti hanno incontrato in videoconferenza Jacopo Fo. A pochi giorni dalla ricorrenza della morte del bisnonno materno Pio Rame, avvenuta a Castano giusto un secolo fa, il giorno di Natale del 1921, lo scrittore e artista poliedrico (autore, attore e registra teatrale, costumista e fumettista, oltre che blogger e attivista) ha conversato con i ragazzi che, da qualche mese ormai, stanno ricostruendo la storia della famiglia Rame e, in particolare, del suo non breve soggiorno castanese (ottobre 1921 – aprile 1922). Pio Rame fu un celebre marionettista, capostipite di una delle principali compagnie di teatranti ambulanti del primo Novecento. Il periodo castanese della famiglia Rame coincise con un momento cruciale della loro carriera e produzione artistica, quello del passaggio dal teatro con le marionette al teatro in persona. A Castano i Rame lasciarono segni tangibili del loro passaggio, accendendo nei residenti la passione per la recitazione e favorendo la nascita di una Filodrammatica Dopolavoro, composta dai dilettanti locali che avevano saputo coinvolgere nei loro spettacoli, distinguendosi per le diverse opere di beneficenza prestate e soprattutto scrivendo numerosi testi teatrali ispirati a storie e personaggi del posto. I testi (ben 16 canovacci di altrettante farse), riscoperti negli archivi della Fondazione Fo Rame, sono stati trascritti e rielaborati dagli studenti, prima, appunto, di questo incontro. Una vera e propria chiacchierata, alla fine, sul teatro, sui trucchi e le magie della rappresentazione scenica. Una lezione insolita, senz'altro molto divertente e da ricordare.

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