Magenta attenta alle associazioni locali

Stanziati ben 91.800 euro equamente ripartiti

"Viviamo un difficile momento economico a livello nazionale ed internazionale, cui si sommano i continui tagli ai fondi destinati agli Enti locali: nonostante questo a Magenta l’Amministrazione ha mantenuto, se non aumentato, i contributi a favore delle associazioni. In questo modo vogliamo sostenere il ricco tessuto sociale cittadino riconoscendo il grande valore delle associazioni che operano sul territorio, e non solo, contribuendo alla crescita della nostra comunità e portando nei luoghi più difficili del mondo la generosità ed il sostegno dei magentini". Così ha commentato il Sindaco di Magenta, Luca Del Gobbo, l'iniziativa dell'Amministrazione Comunale a favore delle Associazioni che operano sul territorio. Una somma ingente, ben 91.800 euro, così suddivisa: alle associazioni culturali verrà assegnato un contributo di 18.800 euro, a quelle di volontariato civile 3800, ai comitati di quartiere 2000 euro; e ancora, alle associazioni di volontariato sociale 22.000 euro, a quelle di volontariato sociale internazionale 24.000 euro ed, infine, a quelle sportive 21.200 euro. Unici requisiti indispensabili: essere regolarmente iscritti al Registro delle Associazioni, presentare la documentazione richiesta dal Regolamento comunale sulla concessione di contributi e illustrare l'attività finora svolta con bilancio consuntivo 2009 e preventivo 2010. In particolare, i fondi destinati alle realtà che operano a sostegno della cooperazione internazionale saranno divisi in parti da 4000 euro da destinarsi a: Voica Onlus, Centro Missionario Magentino Onlus, Coordinamento Pro Missioni Onlus, H.&T. for Africa: sanità e insegnamento, Ass. Agata Smeralda Onlus, Ass. ‘Azione per un mondo unito’ Onlus. Inoltre è stato anche deliberato lo stanziamento di 6 mila euro a sostegno delle popolazioni del Veneto colpite dalla recente alluvione. Magenta è attenta, citando lo stesso Sindaco, a "quanti, purtroppo, ancora oggi in diverse parti del mondo si vedono negare i propri diritti e vivono in situazioni di estremo disagio, sofferenza e sfruttamento".