Polizia locale sempre in prima linea

Si è chiuso un anno intenso per gli agenti di Castano Primo

Edilizia, impianti pubblicitari, circolazione stradale, ma anche attività amministrativa, accertamenti su abbandono di rifiuti e controlli a 360 gradi nel territorio. E’ stato un 2010 sempre in prima linea per il comando della Polizia locale di Castano Primo. Dodici mesi, durante i quali, il comandante Diego Genoni ed i suoi uomini hanno messo in campo un servizio costante di prevenzione, repressione e monitoraggio, sia nelle aree centrali che nelle zone periferiche della città. “Abbiamo cercato – spiega Diego Genoni – di garantire una sempre maggiore presenza, per prevenire e reprimere possibili episodi di criticità o microcriminalità dannosi per la popolazione e per quanti hanno aziende o attività commerciali da noi e, contemporaneamente, rispondere alle esigenze e richieste dei singoli cittadini o della collettività. Come detto un lavoro a tutto campo, guardando con attenzione a settori e tematiche differenti. Dalle verifiche sull’edilizia, con buoni risultati, passando per i controlli agli impianti pubblicitari (cartellonistica, tabelloni e, ora, insegne), posizionati lungo la principali arterie viabilistiche e di collegamento e anche nel centro abitato. In merito abbiamo dato avvio e stiamo programmando una vera e propria banca dati dove saranno presenti le diverse situazioni evidenziate e le relative immagini. L’obiettivo è aggiornarla periodicamente, così da avere sotto controllo qual’è la realtà attuale”. A queste, poi, si aggiungono i servizi per la circolazione stradale e gli accertamenti relativi alle soste. “Sono state effettuate – continua il comandante dei vigili castanesi – all’incirca una ottantina di uscite con il telelaser, mentre si è evidenziato un significativo calo per le infrazioni relative al cosiddetto “rossostop”. Siamo attorno ai 250 durante l’intero anno, numero e cifre che sottolineano il calo. In aumento, invece, la parte amministrativa, in modo particolare, inerente le cessioni di fabbricato, così come le segnalazioni di infortunio sul lavoro con prognosi inferiore ai 25 giorni (ossia quelle che competono al comando, mentre per quelle superiori vengono direttamente informati gli uffici dell’Asl). In diminuzione anche gli incidenti stradali, attorno ai 54 (uno con esito, purtroppo, mortale e con gli altri che hanno prognosi di vario tipo). Se questo, quindi, è stato nel complesso il 2010: come sarà, invece, il nuovo anno? “Si continuerà a lavorare nella stessa ottica del monitoraggio, della prevenzione e della repressione – conclude Genoni – Con un’attività che spazi su più campi e settori. Lo ripeto, edilizia, impianti pubblicitari, circolazione stradale ed abbandono dei rifiuti. Per quest’ultimo particolare attenzione abbiamo dato nei dodici mesi passati, intervenendo immmediatamente in alcune situazioni critiche e procedendo, in diversi casi, all’identificazioni di soggetti ed alla successiva segnalazione e denuncia. Lo stesso faremo anche quest’anno. Si andrà avanti, quindi, con un lavoro che sia a 360 gradi, senza tralasciare alcuna tematica”.