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Sport nazionale

Beccalossi: "Milan, Lazio e Juve..."

L'ex campione dell'Inter traccia un primo bilancio sulla serie A

Milan, Lazio e, poco dietro, la Juventus. Poi Inter, Roma, Napoli e Palermo. E via tutte altre. Eccoci alla fine dell’anno e, soprattutto, all’ultimo atto di questa prima parte di stagione per la serie A ed i club italiani. Tempo, quindi, di bilanci che, però, stavolta non saremo noi a farli, bensì uno storico campione del calcio italiano, per diversi anni, così come ancora oggi, vera e propria bandiera e idolo nerazzurro. Evaristo Beccalossi, come vede, almeno fino ad ora, il campionato 2010/2011 delle maggiori società d’Italia o di chi, fin dall’inizio, è stata candidata tra le principali vincitrici dello scudetto? Che voto darebbe alla loro stagione attuale? “Certamente - dice Beccalossi - al primo posto metto il Milan, che si merita un 10, per quanto sta dimostrando e per ciò che ha fatto vedere. Squadra importante ed allenatore di ottime qualità. Ibrahimovic, inoltre, è stato l’acquisto fondamentale. Oltre ad essere un giocatore che garantisce dai 20 ai 25 gol stagionali è stato importante perché ha cresciuto l’autostima in tutto il gruppo. Dieci anche alla Lazio, compagine di capacità tecniche elevate, con diversi elementi ed un allenatore di valore. Subito dietro, poco distante, la Juventus (da 9). Ci sono stati diversi cambi e novità durante l’estate, ma Delneri (il tecnico ndr), è stato bravo a compattare i calciatori, iniziando un percorso di crescita insieme. Ed i risultati sono arrivati”. Milan, Lazio e Juve sul podio, quindi: Inter e Roma, invece... “I nerazzurri - continua - non hanno ancora dimostrato il loro vero valore. In Champions League stiamo facendo discretamente bene, in campionato siamo in ritardo. Recuperare non è, comunque, impossibile, la Roma dello scorso anno insegna”. E sugli infortuni? “Ce ne sono stati parecchi, ma non possono essere un alibi a questa prima parte dell’anno. Così come Benitez, l’attuale allenatore, ha le sue responsabilità (a suo favore posso dire che non era facile arrivare a Milano e prendere l’eredità lasciata da un mister come Mourinho), assieme ad altri fattori e componenti. Con la squadra al completo penso che rivedremo un’altra Inter. Sulla Roma dico di fare attenzione, perché è una formazione tosta (lo ha già dimostrato in varie occasioni). Infine Palermo e Napoli, due realtà che hanno i presupposti per essere tra le prime della classe. In ultimo: la Fiorentina. Forse ci si aspettava qualcosa di più, ma anche per Mihajlovic può valere l’aver sostituito un tecnico come Prandelli. Eredità difficile anche per lui”. Voti alle squadre, e sui giocatori: proviamo a fare il podio dei migliori. “Sul gradino più alto - conclude Beccalossi - Ibra, l’uomo in più per il Milan e per la serie A, quindi Krasic, elemento chiave di questa Juve, e, in ultimo, Hernanes, talento e qualità”.

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