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Territorio, Milano

Gestione delle opere idrauliche

Regione Lombardia continua a fare la propria parte per la salvaguardia idrica di tutta l'area metropolitana milanese impegnando 2.685.000 euro nel triennio 2021-2023.

Regione Lombardia continua a fare la propria parte per la salvaguardia idrica di tutta l'area metropolitana milanese impegnando 2.685.000 euro nel triennio 2021-2023 per la gestione delle opere idrauliche, già pronte per ridurre il rischio idraulico sul complesso nodo idraulico milanese. Lo ha annunciato l'assessore regionale al Territorio e Protezione civile Pietro Foroni, facendo riferimento al nuovo accordo sottoscritto fra Comune di Milano, Autorità Distrettuale di bacino del fiume Po, Aipo, Consorzio Est Ticino Villoresi e Consorzio Muzza per gestire le principali opere del nodo idraulico di Milano. La nuova intesa tiene in considerazione molti più bacini sui quali insistono opere già realizzate e infrastrutture ancora da realizzare, con un investimento in parte corrente per la gestione delle opere esistenti che sale da 650.000 euro - fondi ripartiti tra quattro dei soggetti enti sottoscrittori dell'accordo - a 1.860.000 euro per gli anni 2021 e 2022 così suddivisa: 930.000 euro da Regione Lombardia, 162.500 euro da Città Metropolitana, 383.750 euro dal Comune di Milano e 383.750 da AIpO. GRANDE ATTENZIONE AL TERRITORIO MILANESE - "Questo accordo - ha commentato Foroni - dimostra ancora una volta la grande attenzione regionale nei confronti del territorio milanese: Regione ha aumentato il proprio contributo anche rispetto al Comune di Milano, beneficiario del progetto". "Regione Lombardia - ha ricordato l'assessore - da anni investe fondi regionali nella sicurezza idraulica dell'area metropolitana di Milano per salvaguardare le popolazioni residenti dal rischio idrogeologico. E' soprattutto grazie agli investimenti e al coordinamento della Direzione Generale Territorio e Protezione civile che Regione Lombardia ha concretizzato in questi anni in materia di opere idrauliche, se ad oggi si è evitato il peggio nei giorni di maltempo". OPERE PREVENZIONE HANNO LIMITATO DANNI ESONDAZIONI - "Gli interventi realizzati fino ad oggi relativi all'area metropolitana, ad esempio - ha sottolineato Foroni - hanno impedito la piena esondazione del Seveso grazie all'adeguamento del Canale Scolmatore di nord ovest, così come in Valsassina, in provincia di Lecco, Regione Lombardia si era prontamente attivata per consentire gli interventi più urgenti e garantire così il ripristino della sicurezza". "Ora, proprio per affrontare le criticità ancora in essere e la gestione dei manufatti già realizzati - ha detto ancora - Regione ha deciso di impegnare nuovi fondi per garantire la salvaguardia delle opere del nodo idraulico di Milano e la relativa manutenzione". "Naturalmente - ha concluso l'assessore - Regione si è impegnata e si impegnerà continuativamente a risolvere le note problematiche che insistono sul territorio del comune di Milano e la Città Metropolitana".

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