Biblioteca più bella e accogliente

Più funzionale, più accogliente e più fruibile. La biblioteca comunale di Villa Cortese si appresta a compiere un salto di qualità a misura di ogni fascia d'età.

Più funzionale, più accogliente e più fruibile. La biblioteca comunale di Villa Cortese si appresta a compiere un salto di qualità a misura di ogni fascia d'età. "E' terminato - spiega il sindaco Alessandro Barlocco - per i diecimila libri della biblioteca, in questi giorni, infatti, i volontari hanno provveduto a svuotare gli scaffali catalogando e spostando i libri presso la sala civica dove rimarranno depositati fino agli inizi di settembre per permettere i lavori di riqualificazione della biblioteca". Il progetto prevede il posizionamento di "Nuovi e più funzionali arredi e attrezzature per sfruttare al meglio gli spazi, rendere la biblioteca più bella e accogliente per i tanti fruitori (in vista e nella speranza soprattutto di tempi normali sul fronte dell'emergenza sanitaria) e fornire più opportunità, come a esempio spazi più adeguati per gli studenti che spesso si ritrovano per fare ricerche e studiare insieme". Favorire l'incremento della passione della lettura, quindi, ma anche l'aggregazione. Sempre con la cultura e il divertimento come stelle polari. E in quest'ottica occorre inquadrare anche la collocazione della casetta del 'bookcrossing' nel parchetto di via Ferraris. Un'iniziativa che è figlia dell'intuizione del gruppo 'Viviparco', coordinato dal consigliere di maggioranza Francesco Farè, "Con lo scopo - prosegue Barlocco - di creare un'area dedicata alla lettura, allo studio, ai giochi da tavolo e diventare così una sorta di estensione all'aperto della biblioteca comunale". Dal canto suo, lo stesso Farè precisa che "la casetta ospiterà libri che potranno essere liberamente utilizzati e favorirà così la possibilità ai lettori di tutte le età di intrattenersi al parco con una buona lettura". A ciò si affianca l'obiettivo, prosegue Farè, di "Coinvolgere attivamente i cittadini nel rendere sempre più vivi i nostri parchi, in modo che possano esser utilizzati con le cure e il rispetto che meritano". Parco della cultura, ma anche cultura del parco.