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Eventi, Libri

'Libréria, il sussulto dell’indipendenza'

Un libro che c’è, di fatto non c’è, ma ci sarà. Arriva giovedì 15 luglio (inizio alle 19) a La Tela di Rescaldina 'Libréria, il sussulto dell’indipendenza', l’ultima fatica letteraria di Giovanni Benzi che è un atto d’amore al mondo dei libri e alle librerie.

Un libro che c’è, di fatto non c’è, ma ci sarà. Arriva giovedì 15 luglio (inizio alle 19) a La Tela di Rescaldina 'Libréria, il sussulto dell’indipendenza', l’ultima fatica letteraria di Giovanni Benzi che è un atto d’amore al mondo dei libri e alle librerie indipendenti. L’osteria sociale del buon essere, che sorge all’interno di un immobile sottratto alla criminalità organizzata, ospita l’autore per presentare il libro e il progetto nel quale è inserito. Libréria infatti sta affrontando una campagna di crowdfunding grazie a Bookabook Editore: l’intento è quello di attivare quel passaparola che accompagna ogni libro verso i suoi naturali lettori. Di fatto Libréria è un luogo tutto da scoprire e da vivere; popolato da personaggi più o meno strani: vi sono i Ibuchi smarriti e i Sognalibri assonnati, gli Squalibri affamati e le Libracche ruminanti, dove tutti hanno qualcosa da raccontare. «Perché ho scritto questo libro?", si chiede l’autore. "Frequento posti che vendono libri da nemmeno più ricordo quando. Il mio sogno è vivere in una casa in cui i libri sono l’unico arredamento concesso (a parte gli scaffali per i libri, ovviamente), e quando facevo il libraio chiedevo a me stesso: ma io che li vendo, cosa mi compro di migliore? Libréria, con i suoi luoghi e personaggi, ha invaso la mia fantasia quando ho ascoltato il suo grido di battaglia: lunga vita alle Libréria-libre". Se l’obiettivo prefissato sarà raggiunto l’uscita di 'Libréria, il sussulto dell’indipendenza' nelle librerie è prevista per febbraio 2022. Giovanni Benzi è stato libraio per vent’anni, ha scritto per il teatro, collaborato con riviste, insegnato scrittura creativa nelle scuole, promosso la lettura nelle stesse e raccolto libri abbandonati negli angoli bui di stradine secondarie. Oggi vive raccontando storie per conto di quelle aziende che riconoscono il valore di buone narrazioni, e continua la sua attività di promozione della lettura e della scrittura nelle scuole.

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