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Magenta

"ASM cessi ogni attività"

La posizione di Silvia Minardi e del suo Progetto Magenta nei confronti di ASM nata come municipalizzata dell’acqua e del gas di Magenta, oggi partecipata da 10 Comuni.

“ASM non svolge più alcuna attività industriale: acqua, gas, energia elettrica, igiene ambientale sono di competenza di altre società. Secondo noi, ASM potrebbe semplicemente sussistere come società di gestione di partecipazioni di AEMME Linea Ambiente e AEMME Linea Distribuzione. Porti, quindi, a termine i contratti in essere e cessi ogni attività”. È la dura posizione di Silvia Minardi e del suo Progetto Magenta nei confronti della societá multiutility nata nel 1976 come municipalizzata dell’acqua e del gas di Magenta, oggi partecipata da 10 Comuni del Magentino e a cui recentemente si è indirizzata la protesta di otto lavoratori nel settore dell’igiene ambientale, rimasti disoccupati in seguito all’affidamento dei servizi da parte del Comune di Sedriano ad ASM. “Ciò conferma che Progetto Magenta ha fatto bene a opporsi in consiglio comunale alla decisione di far entrare, per soli cinquemila euro, il Comune di Sedriano in ASM, ma la nostra opposizione non è bastata. Ora affida ad ASM il servizio di igiene ambientale, senza gara perché interno”. L’azienda magentina è stata spesso, anche recentemente, al centro di burrascose vicende di cui vi abbiamo dato conto: dimissioni di diversi membri del CdA e, da ultimo, la decadenza della presidente Lanticina. Giochi politici e situazioni in cui il buonsenso pare non esistere. Progetto Magenta denuncia che, come da bilancio 2019, l’azienda - a fronte di ricavi per circa 3 milioni di euro - tiene bloccata liquiditá per oltre 5 milioni 700 mila euro. “ASM ha subito nel tempo ripetute trasformazioni: le ultime sono state fatte con il solo scopo di darle ragione di esistere. I modesti servizi che le vengono affidati di volta in volta dai comuni non richiedono lo spropositato capitale di cui dispone. Teniamo presente che a Magenta ASM non si occupa nemmeno della raccolta differenziata perché ha ceduto il servizio alla partecipata AEMME, ma svolge questo servizio per i Comuni di Robecco, Santo Stefano e ora anche Sedriano! Insomma, è solo un intermediario inutile e dispendioso per tutti i comuni”.

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