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Creditizio, Energia & Ambiente, Milano

5 milioni per colonnine 'elettriche'

Contributi agli enti pubblici per la realizzazione di un’infrastruttura per la ricarica elettrica di veicoli sul territorio lombardo.

Contributi agli enti pubblici per la realizzazione di un’infrastruttura per la ricarica elettrica di veicoli sul territorio lombardo. La finalità di questa agevolazione è di favorire l’aumento della mobilità sostenibile attraverso la realizzazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, sostenendo l’utilizzo di veicoli a zero emissioni, per la riduzione delle emissioni di gas climalteranti e degli inquinanti locali quali PM10 ed NOx derivanti dalla circolazione dei veicoli privati e dalle flotte delle amministrazioni pubbliche. Possono presentare domanda di partecipazione i soggetti pubblici e le pubbliche Amministrazioni, come individuate dalla legge regionale 9 del 2020 e dalla dgr attuativa n. 3749 del 30.10.2020. Le linee di finanziamento previste sono due: punti di ricarica delle proprie flotte di veicoli elettrici, in proprietà o con altri contratti di utilizzo; punti di ricarica collocati in aree pubbliche destinati al servizio pubblico di ricarica dei veicoli. La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 5 milioni di euro: 2 milioni per l’anno 2021 e 3 milioni per l’anno 2022. Il finanziamento è a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili ed è possibile richiedere il contributo per una o entrambe le linee. Il contributo erogabile massimo per ogni linea è di 200 mila euro e non è prevista la cumulabilità con altri contributi a fondo perduto di natura regionale, statale e comunitaria per le medesime opere. Per la linea di finanziamento "B" si applica il regime di auti di Stato de minimis. Il 50% è riconosciuto all'approvazione del progetto, da parte di Regione Lombardia, e il 50% a saldo. Sono considerati ammissibili al finanziamento: l’acquisto e l’installazione di nuovi punti e colonnine di ricarica per veicoli elettrici e anche per unità nautiche da diporto in ambito lacuale e fluviale; le relative attività di progettazione (fino al 10% del totale richiesto); le opere edili, infrastrutturali ed interventi elettrici di allacciamento e adeguamento connessi all’installazione (compreso, ad esempio, l’eventuale contatore dedicato). È escluso per entrambe le linee di finanziamento il trasporto pubblico locale.

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