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Salute, Attualità

Covid: Lombardia ancora arancione?

I tamponi positiviti sul totale di quelli processati continua a salire, il numero di nuovi contagi non si ferma e una certa pressione torna nei Pronto Soccorso: la Lombardia rimarrà arancione?

I tamponi positiviti sul totale di quelli processati continua a salire, il numero di nuovi contagi non si ferma e una certa pressione torna nei Pronto Soccorso: la Lombardia rimarrà arancione?
Una nuova stretta è allo studio del governo. Sarà decisa nelle prossime ore e appare inevitabile, perché in Italia la curva cresce e secondo i calcoli dei tecnici continuerà a crescere almeno per un'altra settimana. Nelle prossime ore, dunque, i capidelegazione torneranno a riunirsi per studiare una zona gialla "rafforzata" da far scattare il 7 gennaio, quando tutte le Regioni torneranno in area gialla. Quando, cioè, si esauriranno gli effetti dell'ultimo Dpcm che fissa il lockdown nazionale nei giorni festivi e prefestivi dal 24 dicembre al 6 gennaio.
Le ipotesi sul tavolo, al momento, sono due. Primo: nuovi criteri per l'Rt che permettano di decretare con numeri anche meno emergenziali zone arancioni e rosse regionali. Secondo: un nuovo giro di vite nazionale che potrebbe portare a istituire zone rosse nei fine settimana sull'intero territorio italiano. Significa chiudere bar, ristoranti, negozi, centri commerciali, oltre a vietare i movimenti non essenziali. Per gli altri giorni, si pensa comunque a ulteriori limitazioni alla circolazione intercomunale e interregionale.
Le zone arancioni e rosse scatterebbero con soglie più basse dell'Rt quando l'incidenza dei casi sulla popolazione - calcolata tenendo conto delle ultime due settimane - si mostri superiore a un certo livello, ancora da fissare: di certo, comunque, più alto dell'attuale soglia di "tranquillità" fissata a 50 casi ogni 100 mila (che già oggi tutte le Regioni superano ampiamente). Ma a che livello di Rt scatterebbero le chiusure? Oggi la zona arancione parte da 1,25, quella rossa da 1,5: potrebbero diventare rispettivamente 1 e 1,25 (calando dunque di 0,25).
Se così fosse, in base ai dati di mercoledì scorso finirebbero subito in zona arancione almeno tre Regioni (Calabria Liguria e Veneto) - e proiettate verso il rosso nei monitoraggi successivi - altre tre sarebbero in bilico perché superano l'1, ma non nell'estremo più basso della forchetta (Basilicata, Lombardia e Puglia) e altre tre si candiderebbero alle restrizioni con i dati della prossima settimana, già ballando di pochissimo sotto la soglia di 1 (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche). Mezza Italia, in cui sarebbero chiusi bar e ristoranti, banditi i movimenti intercomunali.
Tutto dipenderà dai nuovi dati.

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