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Scuola, Busto Garolfo

Piano di diritto allo studio

Nelle sue pieghe ricorrono concetti di tutto rilievo: bellezza, armonia, progettualità. Il piano del diritto allo studio licenziato dall'Amministrazione comunale di Busto Garolfo.

Nelle sue pieghe ricorrono concetti di tutto rilievo: bellezza, armonia, progettualità. Il piano del diritto allo studio licenziato dall'Amministrazione comunale di Busto Garolfo ha capisaldi precisi ed è figlio di una collaborazione a tutto tondo tra Comune e istituto comprensivo 'Tarra'. E che l'intesa faccia suonare le campane a festa lo sottolineano a dovere le parole dell'assessore alla partita Stefano Carnevali: "Ci siamo mossi in marcata continuità con i progetti tradizionalmente portati avanti dalla scuola in questi anni e miranti al recupero e alla valorizzazione delle eccellenze". Tra gli elementi di conferma, l'attenzione alle lingue, il consiglio comunale dei ragazzi che si riunirà presto con una baby sindaca al timone e la lotta al bullismo e in particolar modo al cyberbullismo, uno dei cancri che sempre più affliggono il sistema scolastico. A questo si aggiunge il progetto 'Io e l'altro' che, valido per tutti i gradi di studio sia pur se diversamente declinato per ognuno di essi, "Vuole - prosegue Carnevali - incentrarsi sulla relazione e sulla sua importanza in un momento in cui è difficile viverla". Il Covid-19 ha mandato a monte l'organizzazione della tradizionale "Festa della scuola" volta a premiare gli studenti dal rendimento particolarmente eccellente ma, dice Carnevali, "Siamo orientati a riproporla al più presto quando le condizioni lo permetteranno". Carnevali si è soffermato anche sui buoni esiti della collaborazione tra comune e azienda Sole sul fronte dell'educazione scolastica. A mettere ulteriore polpa alla riflessione hanno provveduto le parole della dirigente scolastica Milena Caporaso. Sua la sottolineatura sull'importanza di "diffondere tra gli studenti i concetti di armonia e bellezza attraverso progetti concreti". Per la scuola dell'infanzia è stato messo in pista il progetto "Salta e impara" la cui funzione è di "sviluppare l'attività fisica e motoria con attenzione alla centralità del corpo, delle emozioni e della creatività". Allo stesso grado di studi è stato destinato il progetto concernente musica e gestualità. 'Io e l'altro', per la primaria, si declina invece nel recupero e potenziamento dell'abilità matematica e della conoscenza dell'inglese. "Abbiamo pensato - prosegue Caporaso - anche a un'iniziativa volta a sviluppare il tema delle emozioni con l'aiuto di un pedagogista comunale e si lavorerà anche sul tema del cyberbullismo". A gennaio ripartirà poi il consiglio comunale dei ragazzi animato dagli alunni della scuola secondaria. "Il consiglio - spiega ancora Caporaso - sarà presieduto da una sindaca e ha già avuto modo di lavorare su un tema importante come la prevenzione del razzismo" Anche per essa saranno sviluppati i temi connessi con bullismo e cyberbullismo. Completa il novero delle proposte, per gli alunni delle secondarie, l'introduzione alla lingua latina per chi eventualmente volesse proseguire gli studi nell'ambito liceale.

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