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Scuola, Castano Primo, Inveruno

Le scuole e una 'nuova' Dad

Emergenza Covid-19 e didattica a distanza per le scuole Superiori. Come ci arrivano, allora, i 'nostri' istituti. Ecco cosa ci hanno detto dall'IIS Marcora e dal 'Torno'.

L'hanno sperimentata in maniera praticamente quotidiana nei mesi scorsi (in pieno lockdown) e, adesso, con l'emergenza Covid-19 che sembra avere ripreso, purtroppo, forza in tutto il nostro Paese, torneranno ad utilizzarla ancora in modo costante. Si scrive, abbreviandola, 'Dad', per esteso, invece, è la cosiddetta 'didattica a distanza' che, dalla prossima settimana, vedrà nuovamente coinvolte le 'nostre' scuole Superiori. Ma proprio queste ultime, allora, come ci arrivano a questo ulteriore appuntamento? "Diciamo che come istituto - spiega Antonio Zito, dirigente scolastico dell'IIS Marcora di Inveruno - siamo pronti a rispondere a quelle che sono le indicazioni che ci vengono fornite dagli organi scolastici competenti sia a livello nazionale che regionale. Ho assunto l'incarico qui da settembre, però, comunque, guardando le varie documentazioni e parlando con i miei collaboratori, ho potuto constatare l'ottimo lavoro svolto in tale senso da chi mi ha preceduto. Pertanto, confermo e ribadisco che, per quanto riguarda la parte tecnologica e, quindi, quella organizzativa, abbiamo le strumentazioni necessarie e fondamentali per muoverci. Ovvio, tutti quanti vorremmo che la didattica a distanza fosse l'ultima ratio, comunque non dobbiamo dimenticarci che siamo in un periodo complesso e di grande emergenza, ecco perché è fondamentale che ciascuno faccia la sua parte per cercare di uscirne il prima possibile e riprenderci la nostra normalità". "L'esperienza dei mesi scorsi - conclude Maria Merola, preside del 'Torno' di Castano Primo - ci fa arrivare certamente più preparati. Nello specifico, poi, dalla prossima settimana, avremo, dunque, 1000 ragazzi che faranno lezione da casa, mentre 415 che saranno in presenza; questo dal momento che, in base alle direttive, si potrà proseguire con le attività in classe per quegli indirizzi che prevedono laboratori (nel nostro caso, Chimico e Cat), oltre a coloro che hanno dei bisogni educativi speciali".

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