Attualità
Racconti e pensieri di Aldo Arpe, per dieci anni impiegato alla centrale termoelettrica
‘Gli Appunti di Erasmo da Genova. Ovvero se le cose si mettono a parlare’. E’ questo il titolo del libro di Aldo Arpe, genovese classe 1944 e per dieci anni (dal 1966 al 1976) lavoratore presso la centrale termoelettrica di Turbigo. "Il libro non è un’autobiografia nel senso classico del termine – ci racconta Aldo – è piuttosto una raccolta di pensieri in libertà; un ‘flusso di coscienza’, come l’hanno definito alcuni, che sfugge da una precisa collocazione di genere letterario". Attraverso fatti, emozioni e sogni l'autore ripercorre la sua vita comunicandone giudizi e punti di vista personali. Un percorso esistenziale al cui interno confluiscono anche le esperienze politiche e sindacali vissute all’interno della nostra centrale, una fra le più importanti nel panorama energetico italiano. "Quello che ho vissuto a Turbigo per ragioni lavorative mi ha aiutato a sviluppare un pensiero e un giudizio sulla vita. Assieme a tutto quello che ho vissuto anche in altri luoghi e in altri ambiti, ho cercato di trarre giudizi sull’esistere che vorrei venissero percepiti dal lettore". L'opera è distribuita da un mese ed è comparsa anche presso la Fiera Internazionale del Libro di Torino. "La critica sembra stia apprezzando il mio lavoro. Ho esaurito tutte le copie che avevo fatto stampare e sono appena stato contattato da altre case editrici che vogliono conoscere il libro. Tutto questo mi rende davvero soddisfatto". Il libro può essere tranquillamente ordinato presso qualsiasi libreria.