Un Mondiale di... delusioni!

Dopo le prime partite facciamo un bilancio delle Nazionali, continente per continente

Se il buongiorno si vede dal mattino, allora bisogna prepararsi ad un Mondiale di grandi sorprese ed altrettanto grandi delusioni. La prima 'giornata' della competizione sudafricana ha visto molte delle squadre 'teste di serie' commettere un passo falso, oppure portare a casa un risultato lasciando più dubbi che certezze sul campo di gioco. Fino all'apoteosi della sconfitta della favoritissima Spagna.
LE EUROPEE – Tra le squadre del Vecchio Continente l'unica a convincere per davvero è la Germania di Joakim Low: 4-0 all'indifendibile Australia ed il gioco più convincente visto finora tra le grandi squadre, frutto di un ottimo lavoro in questi due anni portando molti giocatori delle pluridecorate nazionali giovanili con la Nazionale Maggiore. Vince ma non convince l'Olanda, favorita del gruppo E, che ha regolato la modesta Danimarca con un 2-0, ma sbloccando il risultato con un autogol e trovando il raddoppio solo a cinque minuti dalla fine. Piccole e grandi delusioni, invece, per Inghilterra, Francia, Portogallo ed Italia: per tutte e quattro pareggio all'esordio, due 1-1 e due 0-0, con molti dubbi sollevati in patria sulle reali possibilità di conquista del titolo finale. Da loro ci si aspetta immediato riscatto nella seconda partita per mantenere il ruolo di favorita del proprio girone, anche se è notizia recente la perdita per la nostra Nazionale del portiere titolare, Gigi Buffon.
Bocciate senza appello la Serbia e sorprendentemente la Spagna: la prima era accreditata come possibile sorpresa del Mondiale ed ha perso contro il non indimenticabile Ghana, mentre i secondi sono usciti sconfitti all'esordio contro la Svizzera, facendo tornare tutti i dubbi sulla storica allergia degli iberici alla Coppa del Mondo.
LE AMERICANE – Le due grandi favorite, Argentina e Brasile, hanno portato a casa i tre punti ma senza convincere del tutto: la albiceleste di Maradona ha sconfitto la Nigeria per 1-0, ma si è divorata una quantità industriale di gol ed ha rischiato il pareggio nel finale; la seleçao di Dunga, invece, ha sì vinto per 2-1, ma ha fatto molta fatica contro la stoica Corea del Nord, dopo aver concluso il primo tempo a reti inviolate.
Pareggi per Messico, Stati Uniti e Paraguay, mentre il derby continentale tra Honduras e Cile si è risolto con la vittoria di quest'ultima per 1-0.
LE AFRICANE – Accreditate dalla stampa più 'in' come le sicure protagoniste di questo Mondiale, le squadre 'padrone di casa' hanno deluso: una sola vittoria, quella del Ghana sulla pessima Serbia; due pareggi, quelli del Sudafrica all'esordio con il Messico e della Costa d'Avorio contro il Portogallo; e ben quattro sconfitte, di Nigeria, Algeria, Camerun e Sudafrica alla seconda partita del suo girone. Non proprio i risultati che possano portarne una alle semifinali, come vorrebbe Joseph Blatter.
LE ASIATICHE – Vera sorpresa dei Mondiali finora le squadre asiatiche: due vittorie, quelle della Corea del Sud sulla Grecia e del Giappone sul Camerun ed una sconfitta onorevolissima, quella della Corea del Nord con il Brasile. Fino ad ora, le squadre dell'Estremo Oriente hanno rappresentato a pieno questo Mondiale, in cui le difese e l'organizzazione di gioco la fanno da padrone.
LE OCEANICHE – Delusione cocente per l'Australia, asfaltata con uno 0-4 dalla Germania, mentre primo storico punto conquistato dalla cenerentola dei Mondiali, la Nuova Zelanda, che ha acciuffato il pareggio al 93' contro la Slovacchia. E Lippi, intanto, ringrazia per il favore...
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