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Salute, Cuggiono, Legnano, Magenta

Gli ospedali e la lotta al Covid

La lotta contro il Coronavirus si è combattuta negli ospedali, nelle case di cura, e, a giudicare dai numeri presentati dalla Fondazione degli Ospedali, anche sul piano della solidarietà.

La lotta contro il Coronavirus si è combattuta negli ospedali, nelle case di cura, e, a giudicare dai numeri presentati dalla Fondazione degli Ospedali, anche e in maniera determinante sul piano della solidarietà dei cittadini. La Fondazione, presieduta da Norberto Albertalli insieme con il vice presidente Angelo Gazzaniga, che fin dagli inizi di marzo aveva lanciato una raccolta fondi allo scopo di fornire ai quattro nosocomi della ASST Ovest-milanese tutto il supporto economico di cui necessitavano per il reperimento della strumentazione utile alla cura dei pazienti affetti da Covid, ha presentato i numeri definitivi in una conferenza stampa tenutasi presso il 'Fornaroli' di Magenta. In soli tre mesi sono stati raccolti 1'577'504 milioni di euro provenienti da 2722 donazioni (più nello specifico, nelle due strutture direttamente interessate dall'emergenza Covid, ossia Magenta sono stati 1178 i donatori, con 369.176 euro raccolti e 443.152 spesi dalla Fondazione; mentre a Legnano, 1544 i donatori, con 1.208.325 euro raccolti e 840.505 spesi). Tra i donatori tanti cittadini privati e tante aziende; a titolo di gratitudine si riportano, così come indicato dalla Fondazione, i principali donatori per importi: Chanel per 300 mila euro, Teknoelectric per 100 mila euro, BPM per 60 mila euro, BCC per 39 mila euro, Rotary club per 22 mila euro, Lions club per 22 mila euro, oltre alla cifra proveniente da piattaforme di raccolta fondi digitali (gofund) pari a circa 88 mila euro. Dunque, un successo incredibile, che va ascritto alla grande mobilitazione della Fondazione e del suo Presidente, certificata anche dal Direttore della ASST Ovest-milanese, Fulvio Odinolfi, il quale ha voluto personalmente ringraziare dell’attività svolta e ha concorso alla spiegazione delle modalità con le quali sono stati utilizzati questi fondi. Le spese sostenute sono state pari a 1'336'833 milioni di euro e hanno finanziato gli acquisti di diversi macchinari esplicitamente richiesti dai vari reparti interessati. Tra le voci di spesa si rilevano acquisti di strumentazioni mediche, in particolare di ecografi e ventilatori polmonari, oltre che pagamenti di soggiorni in strutture recettive riservate al personale medico, che, coinvolto in prima linea, non aveva la possibilità di rientrare presso le proprie abitazioni per paura di infettare i famigliari. L’avanzo di cassa è pari a circa 200 mila euro, anche se sono già state previste spese a compiersi nelle prossime settimane per un ammontare pari a 130 mila euro. La raccolta, però, non si ferma qui: l’invito, sostenuto apertamente anche da Chiara Calati, Sindaco di Magenta, città che si è contraddistinta per aver originato 1178 delle donazioni totali, è quello di sostenere la Fondazione degli Ospedali con donazioni all’iban IT05B0503420211000000006869 o con il 5x1000.

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