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Salute, Milano

Covid-19: confronto Lombardia-Israele

Un momento di confronto proficuo e importante tra alcuni rappresentanti della sanità lombarda e le equipe del Sheba Medical Center (SMC) di Tel Aviv e del Maccabee Healthcare Service (HMO) e il Central National Technology Hub israeliano, in collaborazione con l'Ambasciata d'Israele.

Un momento di confronto proficuo e importante tra alcuni rappresentanti della sanità lombarda e le equipe del Sheba Medical Center (SMC) di Tel Aviv e del Maccabee Healthcare Service (HMO) e il Central National Technology Hub israeliano, in collaborazione con l'Ambasciata d'Israele, per metter a fattor comune le rispettive esperienze di cura sul virus e avviare una collaborazione stabile con l'istituto israeliano che per primo ha iniziato a monitorare pazienti Covid-19 attraverso sperimentali sistemi di telemedicina avanzata, basati su piattaforme per interagire coi pazienti in totale sicurezza. Si e' svolto a Palazzo Lombardia e vi ha partecipato il sottosegretario alla Presidenza per i Rapporti con le Delegazioni internazionali, Alan Rizzi. Si e' parlato anche di sistemi di sorveglianza basati sull'intelligenza artificiale, di strumenti di assistenza innovativi sui pazienti a distanza, di rimodulazione di modelli di intervento e di organizzazione attraverso l'integrazione di nuove tecnologie per diagnosi rapide, nel corso dell'incontro. "Uno scambio importante reso possibile grazie all'impegno dell'Ambasciata d'Israele. I rapporti istituzionali, diplomatici e economici tra Israele e Lombardia sono sempre stati di grande collaborazione particolarmente circa il tema dell'innovazione teconologica. Rientra in questo clima - ha sottolineato Rizzi - l'interlocuzione avviata tra l'istituto Sheba e i nostri esperti in materia di soverveglianza sanitaria sul territorio. Al percorso avviato ieri, seguiranno presto altri momenti di approfondimento". "Il popolo israeliano si è fortemente identificato con l'Italia e la Lombardia ed è stato solidale con le loro sofferenze - ha affermato l'ambasciatore israeliano Dror Eydar - allo stesso tempo abbiamo lavorato per creare cooperazioni scientifiche proficue. Ho pensato a cosa avrei potuto fare per i lombardi e ho ritenuto che mettere a disposizione il know how dell'ospedale Sheba, un'eccellenza a livello internazionale, potesse essere utile". "Il nostro pensiero in questi mesi è andato costantemente alla sanità lombarda così colpita dal virus a testimonianza del rapporto profondo e stabile tra Lombardia e Israele - ha aggiunto Arnon Afek, direttore generale di Sheba Medical Center - Siamo solo all'inizio di una fattiva collaborazione".

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