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Castano Primo, Magnago, Robecchetto, Turbigo

"Continuiamo con responsabilità"

Alcuni sindaci del territorio fanno un bilancio di queste prime settimane di parziale riapertura. "La cittadinanza si è comportata bene. Teniamo alta l'attenzione ancor di più ora".

"Bene, ma è fondamentale continuare a rispettare le misure e le regole". Il messaggio, alla fine, è praticamente identico. Un coro unanime, insomma, quello che arriva da alcuni sindaci del nostro territorio, perché, dopo il lockdown e la prima parziale riapertura di qualche attività in queste ultime settimane, tra poche ore (dal 18 maggio) comincerà in tutto e per tutto la cosiddetta 'Fase 2'. E, allora, ecco che gli stessi primi cittadini, se da una parte fanno un bilancio della situazione dall'inizio del mese ad oggi, dall'altra, appunto, vogliono ricordare alla popolazione l'importanza di non abbassare le attenzioni. "Certo, ci sono alcune persone che, purtroppo, non hanno capito o fanno finta di non rendersi conto che è necessario seguire le direttive che ci stanno fornendo - spiega Carla Picco, di Magnago e Bienate - Comunque, la quasi totalità dei magnaghesi e bienatesi, ha tenuto un comportamento molto corretto. Ora inizia un nuovo periodo, pertanto è fondamentale sottolineare che il virus non è sparito, così andiamo avanti ad avere atteggiamenti responsabili per noi stessi e per gli altri". Della stessa opinione anche Giorgio Braga, di Robecchetto con Induno: "Mi piace sempre partire da una frase che sto ripetendo ormai da quando è cominciata la pandemia, ossia "Se abbiamo un dubbio su come comportarci, ecco facciamo la scelta più prudente". Devo confermare che la cittadinanza, nelle due settimane appena trascorse, ha dimostrato particolare senso di responsabilità, ma è necessario che si prosegua nella medesima direzione, anche in ottica delle prossime riaperture". "Sono contento di quanto le persone hanno mostrato fino ad oggi - afferma Christian Garavaglia, di Turbigo - La gente, nella maggior parte dei casi, ha tenuto un comportamento responsabile, non abbassiamo, però, la guardia proprio in questa fase. Dobbiamo renderci conto che la ripresa economica e commerciale del paese dipende anche dagli atteggiamenti che ciascuno di noi avrà". "I segnali dai castanesi sono stati positivi - conclude Giuseppe Pignatiello, di Castano Primo - Si è notata particolare attenzione a quelle che sono le misure da seguire, ma è bene ribadire che l'emergenza non è conclusa, anzi. Con le riaperture del 18 maggio, servirà, allora, sempre più maggiore responsabilità e senso del dovere nei confronti di noi stessi e degli altri".

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