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Politica

Vittuone: sindaco verso le dimissioni

Il nuovo Consiglio Comunale è stato riprogrammato in data 6 maggio, ma è evidente che la giunta leghista di Zancanaro non ha modo alcuno per mantenere in vita l’amministrazione.

Il surreale contesto di criticità sanitaria legata al Covid-19 non ha fermato la politica locale e la dimostrazione è che nel comune di Vittuone si è ormai aperta una crisi irreversibile della giunta di maggioranza. La vicenda parte da più lontano, ma si è consumata proprio in concomitanza con l’esplosione del coronavirus. Da tempo la maggioranza zoppicava e aveva perso coesione, dovendo sostituire diversi consiglieri e vedendo fuggire verso il gruppo misto alcuni dei suoi membri. Nei fatti l’origine della recente crisi può essere fatta risalire al 20 febbraio quando il Consiglio Comunale convocato per l’approvazione del bilancio 2020-2022 è andato deserto, a causa dell’assenza del consigliere di maggioranza Gianmarco Colombo. Con l’assenza del Consigliere la sola maggioranza non raggiungeva il quorum legale per lo svolgimento della seduta, dunque la stessa minoranza ha scelto di non entrare in aula, chiedendo le dimissioni del Primo Cittadino. A pochi giorni dal Consiglio le dimissioni di Colombo sono divenute ufficiali e la sola strada per mantenere in essere questa amministrazione era la surroga del dimissionario con l’ultimo consigliere non eletto, Natascia Portalupi. Con l’approvazione del bilancio in seconda chiamata in vista per il 31 marzo la presenza di Portalupi avrebbe validato la seduta, ma non avrebbe consentito comunque l’approvazione. All’inizio del mese un secondo Consigliere, Giancarlo Bernacchi, sul quale voci di dimissioni circolavano già da tempo ha lasciato la maggioranza. Il nuovo Consiglio Comunale è stato riprogrammato in data 6 maggio, ma è evidente che la giunta leghista di Zancanaro non ha modo alcuno, se non sperare in un sostegno della minoranza, per mantenere in vita l’amministrazione. Ecco perché lo stesso Sindaco ha fatto trapelare sue possibili dimissioni, insieme con quelle della giunta, per gli inizi del mese di maggio, senza però lesinare critiche all’opposizione. Se le dimissioni saranno effettivamente formalizzate, allora Vittuone vedrà, similmente a Cuggiono e Legnano, la dissoluzione della terza giunta leghista nel territorio in pochi mesi e l’arrivo di un commissario prefettizio in attesa di nuove consultazioni elettorali, che, proprio a causa del Covid, potrebbero riguardare Vittuone nell’inverno prossimo.

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