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Arconate

Idee per l'emergenza e il 'post'

Alcune proposte di 'Viva Arconate', attuale gruppo sui banchi dell'opposizione in consiglio comunale. Commercio, sociale, cimitero, bambini e futura attività sportiva.

Una lettera aperta al sindaco Sergio Calloni, con diverse proposte e idee a sostegno del tessuto produttivo, oltre ad alcuni provvedimenti di giustizia sociale tenendo conto del momento eccezionale. A presentarla è stato 'Viva Arconate', attuale gruppo sui banchi dell'opposizione in consiglio comunale. "In questi giorni di emergenza sanitaria - si legge nella missiva - siamo tutti obbligati alla più rigida osservanza dei provvedimenti emanati dal Governo e dalla Regione. Poche sono le decisioni davvero nella disponibilità dei Comuni, che il più delle volte possono semplicemente adeguarsi. Tuttavia, anche con occhio alle pregevoli iniziative intraprese dalle realtà comunali vicine, abbiamo raccolto tra i cittadini le esigenze più sentite, necessità che, con spirito di collaborazione, abbiamo trasformato in proposte". Come detto, allora, sono differenti i punti: innanzitutto, ecco, ad esempio, la riapertura graduale del cimitero ("Molti sono gli arconatesi che ci hanno chiesto poter andare a trovare i propri cari; ad essi si aggiungono tutte quelle persone che hanno perso recentemente i loro affetti e che non hanno potuto nemmeno rivolgere loro un saluto, a causa del divieto. Si potrebbe, pertanto, pensare ad un accesso regolato, solo alcuni giorni della settimana e limitato ad un solo componente per famiglia); ancora, video di presentazione/tutorial per le attività: "In un periodo certamente complesso per i nostri commercianti - spiegano - è opportuno promuovere, appunto, le attività del paese. Diamo loro la possibilità di farsi maggiormente conoscere nell'offrire servizi come la consegna a domicilio e utilizziamo per questo la pagina Facebook e il sito internet del Comune ed il pannello informativo davanti al palazzo Municipale". Spazio, quindi, ad un portale web per le stesse consegne a domicilio, utilizzabile anche durante la cosiddetta 'fase 2' dell'emergenza; oppure il 'carrello solidale' ("Un aiuto alle famiglie ed alle persone in difficoltà economiche, in collaborazione con gli esercizi commerciali"; chi vorrà, potrà acquistare beni di prima necessità, che i volontari consegneranno settimanalmente ai singoli nuclei familiari"). Fino alla preparazione dei pasti pronti over 65 ad un costo simbolico, coinvolgendo i ristoratori locali ed all'istituzione di un apposito consulto telefonico per la violenza domestica. "Al fine da evitare assembramenti, inoltre - ribadiscono - bisognerebbe pensare da ora (in ottica della fine delle limitazioni) ad un utilizzo regolamentato della palestra all'aperto (accesso su prenotazione e promozione di mini gruppi di allenamento, seguiti da insegnanti certificati, volontari e non), adibendo spazi per le associazioni sportive che, sempre in small group, potranno riprendere la preparazione all'aperto seguendo le norme. Per i più piccoli, infine, riteniamo sia stimolante proporre dei concorsi: per il miglior disegno (bimbi delle scuole Materna e Elementare), sul tema dei giorni a casa con mamma, papà e fratelli; mentre, sempre per le Elementari e assieme le Medie, un concorso letterario dal titolo 'Caro virus ti scrivo'. Semplici idee, ma che possono fare la differenza in un periodo come quello che stiamo affrontando".

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