Castano Primo
Studenti, professori e cittadini a Dachau per non dimenticare la storia
Si chiama il ‘Viaggio della Memoria’ e, oltre ad essere un vera e propria uscita d’istruzione in quei luoghi che hanno fatto e fanno parte della storia, è stato un insieme di iniziative rivolte ai nostri studenti e alla cittadinanza per non dimenticare il passato. Per il secondo anno consecutivo, infatti, l’istituto comprensivo ‘Falcone e Borsellino’ di Castano Primo, avvalendosi della collaborazione dell’amministrazione comunale, ha messo in campo un progetto che, partendo dal senso più profondo delle celebrazioni per la Giornata della Memoria, ha inteso farne non il “ricordo di un solo giorno, ma il punto di avvio di un percorso di educazione e testimonianza permanente”. In questo senso, l’iniziativa è ruotata attorno a diversi progetti, a partire da un incontro di tipo storico - informativo sulla shoah, passando per una mostra in merito e dal taglio particolare, ‘L’Infanzia Rubata’, dove i bambini sono stati protagonisti della tragica pagina di storia, fino ad un lavoro di ricerca, messo in campo dagli alunni delle terze medie, con ricordi e immagini di giovani che, al tempo atroce dei lager nazisti, cercavano di salvarsi, di raccontare nei diari la loro sofferenza e di testimoniare la loro terribile storia. Un cammino toccante che ha avuto il suo ultimo atto, solo pochi giorni fa, proprio con la visita a Dachau, alla Germania ed ai Castelli Bavaresi. Un viaggio della Memoria e della Storia, al quale hanno preso parte gli alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado, alcuni insegnanti e cittadini, di Castano e non solo, e lo stesso comune, con un contributo fisso con un contributo fisso che è stato destinato e suddiviso sulle quote di partecipazione degli alunni. Durante l’uscita differenti sono state le tappe, luoghi, strutture e particolarità che hanno fatto parte e continueranno, sempre, a fare parte delle pagine della nostra storia.