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Corbetta

Corbetta e l'emergenza virus

Intervista al sindaco Marco Ballarini, parlando delle diverse attività messe in campo per la tutela e la salvaguardia della salute dei cittadini. Un impegno costante e mirato.

"Credo che il sindaco debba mettersi in gioco in prima persona in queste situazioni, nelle quali è sempre bene dimostrare la vicinanza ai cittadini, ma anche tenerli sempre informati dicendo loro la verità. Raccontando le belle notizie e quelle cattive". Sono le parole di Marco Ballarini, primo cittadino di Corbetta, che soprattutto in questi momenti di grave emergenza ha scelto di metterci la faccia e di utilizzare la propria pagina Facebook per creare un contatto diretto con la popolazione. Al grido di #Corbettavaavanti. Festeggiando Antonio, uno degli 11 cittadini positivi al contagio, che, a 85 anni, ha sconfitto il virus ed è tornato a casa, guarito. "Abbiamo avuto diversi contagiati. Io stesso ho telefonato a chi si trova in isolamento, abbiamo cercato di far sentire la vicinanza della città anche in questo momento difficile". Per festeggiare queste notizie di speranza e incoraggiare tutta la popolazione, il Municipio ogni sera si tingerà dei colori della bandiera italiana - un’Italia e una Lombardia a cui Corbetta offre, inoltre, i 45 posti letto della ex RSA cittadina perché, dopo le opportune sistemazioni, possa accogliere i malati di Covid-19. Sindaco Ballarini, Corbetta è stata uno dei primi paesi a prendere provvedimenti per fronteggiare l’emergenza. Quali sono state le vostre azioni? "Ci siamo mossi subito per cercare di dare supporto alla popolazione. I nostri servizi sociali hanno potenziato la consegna spesa a domicilio per gli anziani e la Farmacia comunale quello di consegna medicinali. Adesso seguiamo tutti coloro che sono in isolamento domiciliare contattandoli quotidianamente. Stiamo anche distribuendo a tutti, corbettesi e non (perché la salute è di tutti!) detergente per le mani che prima ci è stato donato da un’azienda e poi abbiamo provveduto noi stessi come Comune ad acquistare. Viene distribuito gratuitamente dalla Protezione Civile fino ad esaurimento scorte". Ricordiamo, inoltre, che grazie al servizio ‘Farmadrive h24’ già attivo presso la Farmacia Comunale 2 di via della Libertà 6, anche per gli under 65 è possibile acquistare i medicinali necessari senza creare assembramenti e senza nemmeno scendere dall’auto, 24 ore su 24. Avete anche stanziato dei fondi straordinari per supportare i corbettesi? "Lunedì abbiamo approvato un piano di sostegno alle famiglie per un totale di circa 300 mila euro. Daremo un contributo fino a 300 euro per bambino a tutte le famiglie con entrambi i genitori lavoratori e un ISEE sotto i 30 mila euro, per supportarli a fronte della chiusura delle scuole. Abbiamo prolungato un Bonus Sport già esistente, che consiste in un contributo di 200 euro per tutti, giovani, adulti, anziani, che fanno sport e sono residenti a Corbetta. Abbiamo pensato a tutti coloro che si sono iscritti a società sportive e poi non hanno potuto usufruirne. Tutti gli anziani e i disabili che hanno poi goduto del voucher per l’acquisto di farmaci lo scorso anno, inoltre, si vedranno automaticamente rinnovato il bonus, senza bisogno di presentare domanda. Abbiamo, infine, chiesto al Consorzio dei Navigli di sospendere e rimandare il pagamento della rata della tassa rifiuti in scadenza il 31 marzo". E i corbettesi come hanno reagito all’emergenza? "Hanno reagito bene. Tutti molto ordinati durante la distribuzione del detergente, per esempio. Grazie al nostro sistema di alert telefonico, possiamo mandare avvisi diretti ai cittadini - quando hanno chiuso le scuole, in un’ora avevamo fatto 12 mila telefonate per allertare la popolazione. I corbettesi hanno capito di stare a casa, passeggiano senza assembrarsi e finora non è stato necessario chiudere i parchi. Abbiamo cominciato subito con i controlli della Polizia locale all’indomani del decreto e siamo stati costretti a denunciare, purtroppo, alcuni cittadini che non hanno rispettato le regole. Stiamo facendo controlli massicci anche nelle attività produttive e commerciali, ma i cittadini ora appaiono molto attenti e responsabili". Una domanda che richiede una visione di insieme che un Sindaco in questo momento può avere: quando e come si potrà tornare alle nostre vite? "Credo che non si tornerà alla normalità né il 26 marzo, né il 4 aprile. Alla normalità si tornerà piano piano, non magicamente, ma in modo graduale. E bisogna capire quale sarà la normalità: forse tutto questo ci avrà insegnato qualcosa, magari la nuova normalità sarà più a misura d’uomo. E in queste occasioni impareremo a reagire subito senza dire a me non interessa".

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