facebook telegram twitter whatsapp

Salute

Coronavirus: è deceduto un paziente veneto

Il presidente Fontana e il ministro Speranza hanno firmato un'ordinanza con misure molto precise che riguardano l'area in cui abitano e si spostano le persone che sono state individuate.

Sale a 16 il numero delle persone contagiate da Coronavirus in Lombardia. Lo ha detto l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, nel corso della conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche il presidente Attilio Fontana, il ministro della Salute, Roberto Speranza, e il Capo Dipartimento della protezione civile nazionale, Angelo Borrelli.

"Abbiamo individuato altre 8 positivita' - ha spiegato Gallera - fra cui 5 operatori sanitari dell'Ospedale di Codogno e 3 pazienti. Abbiamo gia' effettuato tamponi su 120 dipendenti che lavoravano presso l'area ricerca e sviluppo dell'azienda del primo contagiato, e iniziato i tamponi anche agli operatori sanitari e tutti le persone che hanno avuto contatti diretti.

I primi 6 contagiati dunque sono il 38enne ('paziente 1'), sua moglie e il ragazzo che fa parte dello stesso gruppo podistico. Le altre 3 persone, tutte di eta' piu' avanzata, frequentavano lo stesso bar anche dal padre del podista.

Il presidente Fontana e il ministro Speranza hanno firmato un'ordinanza con misure molto precise che riguardano l'area in cui abitano e si spostano le persone che sono state individuate come positive. I comuni sono: Codogno, Castiglione d'Adda, Casalpusterlengo, Maleo, Fombio, Bertonico, Castelgerundo, Terranova dei Passerini, Somaglia e San Fiorano.

L'assessore Gallera ha quindi ringraziato il "sistema sanitario per il lavoro svolto ininterrottamente dalla serata di ieri che e' riuscito ad individuare collegamenti e legami".

Dal Veneto arriva invece la notizia del primo italiano morto da Coronavirus. Si tratta di un uomo di 78 anni. L’uomo risultato positivo al Coronavirus è deceduto venerdì sera poco dopo le 22.45 all’ospedale di Schiavonia (Padova): è uno dei due pazienti positivi al coronavirus del Veneto. Lo conferma all’Ansa il governatore Luca Zaia. Si chiamava Adriano Trevisan, 78 anni, l’uomo di Vo’ Euganeo deceduto. Ex titolare di una piccola impresa edile, Trevisan aveva tre figli, una delle quali, Vanessa, era stata sindaco di Vo’. L’uomo, ricoverato già da una decina di giorni per precedenti patologie, è spirato venerdì sera all’ospedale di Schiavonia (Padova), e non nell’ospedale del capoluogo euganeo, come riferito in un primo tempo.

X

Preferenze per tutti i servizi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Abilitando l'uso dei servizi di terze parti, accetti la ricezione dei cookies e l'uso delle tecnologie analitiche necessarie al loro funzionamento.

© 2009-2024 Comunicare Futuro Srl
C.F. e P.IVA 09364120965

Mobile version

Fai pubblicità con Logosnews
Gestione cookie     Privacy