Ospedale, cosa succede?

"Non ci sarà alcuna chiusura del Pronto Soccorso - spiega il direttore generale dell'ASST Ovest Milanese, Fulvio Odinolfi". Prevista, poi, la visita dell'Arcivescovo di Milano.

"Non ci sarà alcuna chiusura del Pronto Soccorso dell’ospedale di Cuggiono”. Così Fulvio Odinolfi, direttore generale dell’ASST Ovest Milanese, smentisce le voci che volevano una chiusura nell’immediato futuro del polo di primo aiuto. “Per gli utenti non cambierà nulla e Cuggiono rimarrà com’è. È in essere un percorso di riorganizzazione aziendale per garantire l’efficientamento richiesto da Regione Lombardia”. Dunque possibili, quelle sì, delle variazioni di carattere interno: ci conferma Odinolfi, infatti, che, per quanto riguarda i laboratori di analisi è in discussione la possibilità che, fermo restando lo svolgimento dei prelievi a Cuggiono, le provette possano essere analizzate in diversa sede. “È garantita comunque la centralità del polo ospedaliero e le celebrazioni che l’ASST ha voluto indire per la metà di dicembre (13,14 e 15) per il 90° anniversario della clinica ne sono la dimostrazione”. Già confermata, secondo le prime indiscrezioni, la presenza dell’Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini per la celebrazione dell’eucarestia sul posto.