Politica, Cuggiono
Abramo Bellani, presidente dell'Associazione per la Provincia del Ticino e vicino alla lista civica Agorà, commenta 'lo stato di salute' della maggioranza cuggionese.
Nelle ultime settimane, i rappresentanti dei partiti che compongono la maggioranza a Cuggiono si stanno incontrando per ricomporre i contrasti all'interno dell'Amministrazione. Se i diretti interessati parlano poco, anche per non incrinare negoziati piuttosto 'delicati', l'opposizione- anche quella 'esterna' al Consiglio comunale- invece fa conoscere la propria opinione. “L'Amministrazione Perletti torna di nuovo a friggere sulla graticola: dovrà accollarsi anche l'ingrato compito di presentarsi con i propri sostenitori alla tanto temuta 'revisione politica' in Consiglio Comunale”, dichiara Abramo Bellani, presidente dell'Associazione per la Provincia del Ticino e politicamente vicino alla lista civica Agorà. Bellani, ricordando che “in Consiglio comunale contano i numeri”, precisa che “quei numeri sono mancati il 26 settembre in merito alla mozione presentata da Agorà”. Si ricorda che la maggioranza si era spaccata, in quanto solo la Lega si era astenuta al momento del voto, mentre gli altri gruppi consiliari si erano espressi a favore. 'Vivere Cuggiono', tramite i suoi rappresentanti Luigi Tresoldi e Alessandro Marzullo, aveva escluso che il voto fosse l'apertura di un nuovo fronte di crisi nella maggioranza, dopo i contrasti tra Lega e 'Prima Cuggiono e Castelletto'. “La dichiarazione successiva di Tresoldi, cioè che il suo gruppo sostiene la condotta e le scelte del sindaco, è perlomeno anacronistica, mostrando invero quale direzione abbia preso 'Vivere Cuggiono': un binario legato solo all'opportunismo personale dell'inventiva giornaliera e non a una logica e coerente collegialità nella programmazione futura”, commenta Abramo Bellani, concludendo: "Meglio tornare a elezioni il prima possibile".