Salute, Sociale, Malpensa
A Volandia - Parco e Museo del Volo la mototerapia con il campione di motocross freestyle Vanni Oddera. Una giornata di grandi emozioni, coinvolgimento e condivisione.
Gli occhi che si alzavano verso il cielo e, poi, di nuovo giù, l’emozione sui volti e l’attesa che si mischiava con la curiosità, il coinvolgimento e la condivisione. “Dai che si vola!”, ma stavolta niente aerei oppure elicotteri (o meglio entrambi c’erano eccome, ci mancherebbe, in fondo la location era quella di Volandia; anzi il secondo, dopo qualche giro attorno, è pure atterrato), bensì delle bellissime e speciali ‘due ruote’. Quando la passione, la collaborazione e la forza di volontà battono tutto e tutti e... niente è impossibile. “Mai paura”, insomma, riprendendo proprio il messaggio che per l’intera giornata di sabato scorso è risuonato forte e chiaro, appunto, al Parco e Museo del Volo. “Mai paura”, ancora, la voce che si è levata al momento di salire in sella e dare il via prima ad uno straordinario spettacolo di salti e acrobazie, quindi ad uno spazio dove i protagonisti sono stati i pazieni oncologici e le persone con disabilità. Ma “Mai paura”, alla fine e soprattutto, per ribadire di nuovo che “Insieme si può”. E insieme, allora, eccoli, da una parte la dottoressa Emanuela Bossi e il team della ‘Farmacia Bossi’ (con il progetto ‘Mai Paura: la Farmacia Oncologica’), dall’altra il campione di motocross freestyle Vanni Oddera con la ‘sua’ mototerapia. Davvero un’occasione unica ed eccezionale per dire “Noi ci siamo”, “Siamo qui” e, cosa più importante, fare del bene per sé e per gli altri, mettendo in pratica la cosiddetta filosofia del ‘bendessere’ che sostiene il profondo messaggio di empatia verso il prossimo, riassumibile nello slogan “Se stanno bene gli altri, sto bene anche io”.
"DONIAMO AGLI ALTRI": L'INTERVISTA A VANNI ODDERA