Il neo assessore Chiandotto

Pochi giorni fa, Mattia Chiandotto, è entrato a fare parte della squadra di governo di Turbigo. L'abbiamo incontrato, per presentarlo e farci spiegare progetti e attività.

“Ci vediamo in Comune. Vi aspetto, allora”. La classica riunione di giunta del martedì è appena conclusa quando lo incontriamo. Sul volto c’è un mix di orgoglio e soddisfazione per il nuovo incarico, ma anche la consapevolezza che il lavoro e l’impegno da mettere in campo saranno tanti. E, in fondo, diversamente non potrebbe essere, perché solo pochi giorni prima (una settimana fa esatta) Mattia Chiandotto è entrato ufficialmente a far parte della squadra di governo del sindaco Christian Garavaglia. La sua ‘prima volta’ in un’Amministrazione comunale, il suo primo vero e proprio ruolo da amministratore… “Non nego che mi senta in difetto, in quanto non essendo un turbighese so che dovrò avere il triplo, se non il quadruplo dell’attenzione rispetto ai miei colleghi che, oltre ad essere cittadini di Turbigo, hanno alle spalle un’esperienza davvero importante – afferma – Detto ciò, comunque, darò il massimo per un paese che sia sempre più a misura dei singoli e della collettività”. Dalle attività produttive alla sicurezza (le deleghe che ha preso in carico dalla dimissionaria Maria Colombo, che appunto ha sostituito), alla fine, saranno questi gli ambiti di azione del neo assessore. “Temi certamente ‘caldi’ e, allo stesso tempo, fondamentali e significativi per un Comune – spiega – In questo senso, allora, per quanto riguarda la sicurezza, fin da subito mi sono messo all’opera per captare un bando sulla riduzione dell’incidentalità e, in parallelo, stiamo chiudendo la questione varchi (già cominciata con il mio predecessore e con il sindaco); mentre per il capitolo commercio, l’obiettivo sarà quello di rilanciare il lavoro e dare un supporto concreto e specifico alle attività che si insedieranno da noi. L’impegno, lo ribadisco, vorrà essere a 360 gradi, nell’ottica della continuità rispetto a quanto fatto fino ad oggi da Maria Colombo, che ringrazio, e aggiungendo di volta in volta nuovi e significativi tasselli”. Come si dice, insomma, di ‘carne al fuoco’ ce n’è e ce ne sarà tanta, ma non è solo la parte amministrativa che terrà impegnato Chiandotto, perché già da qualche tempo lo stesso sta ricoprendo pure il ruolo di commissario della sezione della Lega di Turbigo e Nosate. “Anche qui, il lavoro che stiamo facendo è molto – conclude – Siamo ripartiti e giorno dopo giorno i risultati si cominciano a vedere. In primis, ci sono state nuove persone che si sono avvicinate, in particolar modo giovani, quindi abbiamo avuto dei ritorni (ex militanti che mi hanno chiesto di poter rientrare per dare una mano), senza dimenticare le iniziative fatte, davvero molteplici (raccolte firme, semplici gazebo, ecc…), e che hanno visto una significativa risposta da parte della gente. Certo, come in ogni cosa, si può e si deve fare di più, per questo l’intenzione è e sarà quella di implementare simili appuntamenti e, perché no, cercare magari di inaugurare una nuova sede che possa essere aperta a tutti e a tutte le persone che vogliono impegnarsi per la politica”.

L'INTERVISTA AL NEO ASSESSORE MATTIA CHIANDOTTO