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Sociale, Sport

Il premio dell'Italvolley ad AIL

La Nazionale Italiana Femminile di Pallavolo donerà ad AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma) il riconoscimento ricevuto ai 'Gazzetta Sport Awards'.

La Nazionale Italiana Femminile di Pallavolo ha deciso di donare ad AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma) il prezioso premio ricevuto agli ultimi 'Gazzetta Sport Awards' per la categoria 'Squadra dell’anno'. Il premio, che consiste in un prestigioso anello realizzato da Damiani, sarà consegnato direttamente dal Vice Presidente della Fipav, Giuseppe Manfredi, al Presidente dell’Associazione Sergio Amadori in occasione del 'Charity Gala' di martedì 9 aprile a Roma (Spazio Novecento, EUR), giorno in cui AIL festeggia i suoi 50 anni di impegno sociale. "Abbiamo ottenuto questo prestigioso premio dei Gazzetta Sport Awards grazie al nostro bellissimo cammino nel Campionato del Mondo, che come ricordo ci ha lasciato una fantastica medaglia d'Argento – spiega la capitana delle azzurre Cristina Chirichella - Per tutto il torneo ci siamo paragonate a un "circuito di d'energia capace di alimentarsi a vicenda" e adesso quest’energia vogliamo trasmetterla a chi ne ha più bisogno. Grazie al lavoro dell'Ail speriamo davvero di dare un aiuto concreto a tutti i pazienti che ogni giorno devono scendere in campo per affrontare la malattia". Il 'Charity Gala' di AIL, realizzato con il patrocinio della Regione Lazio, è dedicato al Professor Franco Mandelli, illustre ematologo scomparso lo scorso luglio all’età di 87 anni. Il Prof. Mandelli ha dedicato tutta la sua vita alla cura dei tumori del sangue e alla solidarietà. I fondi ricavati durante la serata saranno destinati a sostenere i servizi dell’AIL di Assistenza Domiciliare attivi in tutta Italia e rivolti ai pazienti affetti da tumori del sangue. Il servizio di Cure Domiciliari dell’AIL è dedicato ai pazienti che, dopo un primo periodo di ospedalizzazione, possono proseguire le cure in casa propria. Si tratta di un’attività che incrementa notevolmente la qualità della vita e la capacità di gestire con facilità le difficili fasi della malattia all’interno di un contesto familiare. AIL, grazie al contributo di migliaia di sostenitori, è riuscita a: sostenere 42 servizi di assistenza domiciliare attivi sul territorio nazionale; assistere ogni anno 2.500 pazienti presso la loro abitazione; sostenere circa 45.000 prestazioni sanitarie a domicilio da parte delle équipe professionali (2017); investire 5.131.174 euro per finanziare i servizi (2017).

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