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Busto Garolfo

Cova: revocate le deleghe

Tolte ad Ilaria Cova la carica di vicesindaco e di assessore alle Attività Commerciali, alle Politiche Giovanili e all’Urbanistica. In un comunicato, le spiegazioni del sindaco.

Il sindaco di Busto Garolfo, Susanna Biondi, ha revocato la carica di vicesindaco, assessore alle Attività Commerciali, alle Politiche Giovanili e all’Urbanistica a Ilaria Cova. “Si è rotto un rapporto di fiducia- spiega il primo cittadino- da qui la mia decisione irrevocabile, appoggiata dal resto della Giunta e dai consiglieri”. Andrea Milan, già assessore al Bilancio, sarà vicesindaco, mentre il consigliere Patrizia Campetti diventerà assessore alla Promozione del Territorio, al Marketing Territoriale e alle Politiche Giovanili. Il ‘rapporto di fiducia’, cui Susanna Biondi fa riferimento, si è incrinato definitivamente in merito alla vicenda che riguarda il Piano Attuativo ATU4, inserito nel PGT. Nel 2015 viene protocollata l’istanza relativa all’approvazione preventiva per la realizzazione dell’intervento, successivamente approvato in giunta il 27 marzo del 2018. Nel giugno dello stesso anno, D-Research e Coop Lombardia- proprietari delle aree interessate dal Piano Attuativo ATU4- sottoscrivono una Convenzione con il Comune di Busto Garolfo che, nel frattempo, si occupa di far proseguire l’iter necessario ad acquisire l’autorizzazione paesaggistica rilasciata da Città Metropolitana. Tramite la Convenzione, D-Research e Coop Lombardia cedono le aree in loro possesso alla cittadina del Legnanese. Quando, nel settembre 2018, Coop Lombardia chiede all’Amministrazione se sia possibile effettuare interventi di mitigazione nella zona, il Consiglio Comunale non obietta, ma richiede che l’intervento abbia luogo solo dopo modifica della convenzione. Il breve contenzioso tra le due parti porta poi ad accettare la posizione del Comune, il cui ufficio Urbanistica lavora per preparare la bozza di deliberazione. “L’iter si è sviluppato con la massima attenzione, seguito, proposto e sostenuto personalmente da Ilaria Cova, che in tutto questo periodo ha ricoperto il ruolo di assessore competente”, precisa il comunicato stampa diramato dall’Amministrazione, dove si legge che “Alla seduta di giunta del 22/01/2019, Cova non si presenta: nello stesso giorno fa consegnare al Protocollo una lettera che riporta pesanti insinuazioni e sospetti rivolti al sindaco, al funzionario dell’Area competente, geometra Sormani, al segretario comunale in carica fino allo scorso luglio, dottor Andolina, a quello attuale, dottor Sarnelli e, soprattutto, ai soggetti firmatari della convenzione. In tutta la sua nota, comunque, non viene evidenziata, rispetto alle norme, alle leggi ed ai regolamenti in vigore, alcuna problematica inerente all’incompatibilità del Piano Attuativo o all’integrazione della stessa convenzione che si stava andando ad approvare. Del resto Cova, a questo proposito, non aveva mai espresso in giunta (e neppure nella riunione convocata ad hoc, il 15 gennaio) alcuna contrarietà o perplessità”. “Siamo certi di aver condotto tutto il procedimento in modo irreprensibile, in piena rettitudine ed a massima tutela degli interessi comunali - afferma il primo cittadino - Sarà, quindi, nostra premura procedere in tempi brevi all’approvazione dell’ultima delibera, quella che ha scatenato il casus belli e che, in realtà, si configura come un adeguamento alle richieste della Commissione Paesaggistica di Città Metropolitana e che nulla sposta dal punto di vista edilizio, limitandosi a prevedere un ampliamento della superficie arborea. Ho già provveduto, inoltre, a rivolgermi ad un legale, per valutare tempi e modi a tutela della mia persona e dell’Ente che ho l’onore di rappresentare”. Quindi, secondo il sindaco di Busto Garolfo, la svolta improvvisa del vicesindaco Cova sarebbe la causa della rottura politica. “Se un assessore ha un dubbio su qualsiasi argomento, è doveroso che lo condivida con la giunta e con il sindaco”, precisa Biondi, la quale incassa il sostegno del gruppo consiliare di maggioranza: “Durante questi anni, i consiglieri eletti si sono pronunciati in modo unanime, riguardo alla tematica in oggetto, nello svolgersi delle riunioni di gruppo - ricorda il capogruppo Carlo Colombo - Sono, pertanto, meravigliato per il cambiamento di rotta dell’ex assessore Cova che, improvvisamente, si è defilata e ha contraddetto le sue precedenti posizioni”.

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