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Castano Primo, Vanzaghello

Raid nei 'boschi dello spaccio'

Un'azione congiunta da parte della Polizia locale e degli agenti delle Volanti di Busto Arsizio. Tre persone sono state fermate tra Castano e Vanzaghello; sequestrate cocaina, eroina e hashish.

Un'azione congiunta. Un vero e proprio raid nei cosiddetti 'luoghi dello spaccio': da una parte la Polizia locale di Castano, dall'altra gli agenti delle Volanti di Busto Arsizio e, alla fine, tre persone sono state bloccate ed identificate. L'operazione è scattata nei giorni scorsi, quando le Forze dell'ordine, notato un flusso gente che entravano ed uscivano dall’area boschiva al confine tra i comuni di Castano e Vanzaghello, presumibilmente al fine di reperire sostanze stupefacenti, effettuavano un celere intervento dopo aver individuato un sentiero di spaccio. Più nello specifico, gli operanti, dopo un primo accesso che portava alla fuga di due soggetti che si dileguavano nella fitta selva, decidevano senza perdere tempo di effettuare un’incursione a piedi accedendo da un altro lato. Divisi, dunque, in due pattuglie operative riuscivano cosi ad individuare nella boscaglia una postazione di spaccio appena abbandonata, composta da una precaria copertura, bidoni a mo’ di sgabelli e un tavolino dove tagliare e preparare lo stupefacente. E continuando il rastrellamento dell’area, ecco che venivano scoperti altri due individui intenti a nascondersi furtivamente dietro gli alberi. Il tempo, allora, di circondare la zona che le due persone venivano immediatamente bloccate, ma se in un primo momento negavano di avere con loro la droga, da una successiva e attenta verifica ecco, invece, che comparivano 5 involucri contenenti cocaina, eroina ed hashish, con gli stessi, ormai in trappola, che ammettevano di avere deliberatamente occultato lo stupefacente per evitarne il sequestro. Due spacciatori, allora? No, due assuntori con svariati precedenti penali e di polizia, sia inerenti gli stupefacenti, sia per  furti e rapine. Non solo loro, però, perché nel corso dell'operazione è stata anche bloccata un'altra donna che si era recata anche lei nella zona per acquistare stupefacente (con sé aveva una modica quantità di eroina). I tre, quindi, venivano accompagnati presso il comando di piazza Mazzini, dove dopo gli accertamenti di rito scattavano i provvedimenti di cui l’art. 75, DPR 309 del 1990 ed il sequestro della sostanza stupefacente. Altresì veniva dato avvio al procedimento per richiedere nei loro confronti la misura di prevenzione con allontanamento dalla città. 

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