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Castano Primo

"Il candidato sarà nostro"

L'intervista al segretario della Lega Nord di Castano, Daniele Rivolta. Niente nomi, per ora, ma la certezza che il candidato sindaco sarà del carroccio. E poi passato e futuro.

Il nome, beh... quello non ce lo fa ancora (anche se a dire il vero qualche indicazione è già cominciata a circolare ormai da diverse settimane in città), ma ci tiene comunque a precisare e ribadire una cosa: "Il candidato sarà nostro!". Daniele Rivolta, segretario della Lega Nord di Castano Primo, insomma, lo dice e lo ridice in più occasioni durante l'intervisa, per fare finalmente chiarezza una volta e per tutte e in modo particolare per lanciare un messaggio preciso al paese ed agli eventuali alleati. "Partiamo innanzittutto con il sottolineare che la Lega c'è e ci sarà come ormai da 20 anni a questa parte - afferma - Il lavoro fatto è stato davvero tanto e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, perchè sono numerose le persone che si sono avvicinate e pure molti giovani. Quindi, so bene che la cittadinanza aspetta di conoscere chi sarà il candidato, però ad oggi posso anticipare soltanto che quest'ultimo sarà sicuramente della Lega (qui non c'è ombra di dubbio) e che avrà l'appoggio di tutto il Centrodestra". Il nome, allora, uscirà dal vostro gruppo; su possibile alleanze o meno, invece? "Abbiamo partecipato già ad alcune riunioni con varie forze politiche - continua Rivolta - L'idea è quella di creare il classico Centrodestra, pertanto mancando una forte percentuale di Fratelli d'Italia, la parte significativa sarà di certo la nostra, più eventualmente Forza Italia. Con altre liste civiche c'è stato modo di parlare e ci sarà in futuro per capire quali sono gli obiettivi che le spingono a voler partecipare alle elezioni". Chiuso per adesso il capitolo voto, facciamo un passo indietro e guardiamo gli anni appena trascorsi. "Per quanto ci riguarda, il programma specifico e dettagliato lo presenteremo a tempo debito, perchè ricordo qualche anno fa una persona vicina a noi aveva proposto un'area cani in parco Sciaredo e ci siamo trovati, da parte di chi poi ha vinto, una campagna elettorale in gran parte basata proprio sulla zona in questione. Mi limito, dunque, a dire delle semplici cose: situazione moschea, sicuramente non bisognava agire così, non bisognava dare il permesso e dopo bisognava evitare di scaricare le colpe su altri (Regione Lombardia, la legge, ecc...). Ancora, la tassa rifiuti, il servizio è diventato peggiore, mentre i soldi da pagare sempre di più, di conseguenza ci sarà da revisionare completamente il sistema portato avanti dall'attuale Amministrazione. E arriviamo, ora, al PGT: noi in questo momento abbiamo pagato 120 mila euro per una piccola modifica alla variante. In poche parole con i soldi che si spendono neanche per una variante generale, abbiamo un piano particolareggiato della piazza che non si sà se servirà o meno. Fino al campo sportivo; bene, chi guiderà Castano in futuro si ritroverà ad avere per 20 anni oltre 200 mila euro annui in spesa corrente appunto per la struttura. Già, 200 mila che giustamente portano i cittadini a pensare "chissà quante cose si faranno con tutti questi soldi?", in realtà ci sarà semplicemente un nuovo blocco spogliatoi, i campi in erba sintetica e una nuova palestrina. Valutate voi se è giusto o meno. Voglio solo fare un appunto: a Magenta hanno messo in programma il restyling del campo (come è il nostro caso) e hanno fatto una richiesta tramite un bando in Regione Lombardia per 380 mila euro, che vuol dire un anno e mezzo circa delle nostre quote per avere più o meno gli stessi interventi. Beh, io qualche domanda me la farei". Dal passato e dal presente, passiamo al futuro. Ipotizziamo che vincerete le prossime elezioni, che cosa vorreste fare come prima cosa? "Il primo passo sarà di certo intervenire sulla sicurezza - conclude - Mi riferisco a varie situazioni che si trovano sia in piazza, sia nei parchetti pubblici che non sono quelli di Sciaredo o accanto alla via Giolitti, dove ci sono realtà abbastanza precarie e condizioni di paura a frequentare quei posti. Insieme, ovvio, a risolvere la diatriba Comune e associazione 'Madni' per ciò che concerne la moschea".

LA VIDEINTERVISTA A DANIELE RIVOLTA

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