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Territorio

Haiti: raccolta fondi per i terremotati

La Caritas Ambrosiana lancia l'appello per tutte le popolazioni colpite

Sabato e domenica le parrocchie della Diocesi di Milano parteciperanno alla colletta nazionale
indetta dalla Cei per il popolo haitiano, rispondendo all’appello dell’arcivescovo Tettamanzi.
Caritas ha predisposto un piano di aiuto di 31 milioni di euro per i prossimi due mesi
Raccogliendo l’appello dell’arcivescovo, Dionigi Tettamanzi, e in sintonia con la colletta indetta dalla
Conferenza episcopale italiana, sabato e domenica tutte le parrocchie della diocesi di Milano raccoglieranno
fondi per Haiti. Le offerte delle messe festive saranno destinate a sostenere l’impegno a lungo termine a
favore della popolazione colpita dal terremoto.
Il piano di aiuto d’urgenza messo a punto da Caritas prevede per i prossimi due mesi un intervento di 31
milioni di euro in aiuti alimentari, indumenti, coperte, medicinali e servizi sanitari di prima necessità, acqua
e materiale igienico di base. La previsione è di raggiungere 200mila persone, circa 40mila famiglie. Caritas
provvederà anche a distribuire acqua in 20 campi di sfollati, attivando punti di rifornimento per 3mila
persone con una capacità di distribuzione giornaliera di 20mila litri. Nei campi saranno inoltre attivati i
seguenti servizi: assistenza sanitaria di base e trasporto in ospedale dei pazienti più gravi, allestimento di
60 servizi igienici in ciascun campo in grado di servire fino a 3mila persone, l’istallazione di generatori di
corrente. Inoltre in ogni campo saranno montate due tende; una destinata all’avvio di attività formative,
educative e di assistenza ai bambini; la seconda come spazio sociale destinato agli adulti, dove, grazie
all’attività di orientamento e ascolto, sarà offerto sostegno psicologico.
Nel frattempo continuano gli sforzi sul campo per far fronte all’emergenza. Grazie alla mobilitazione dei
centri Caritas e dei volontari in tutte e dieci le diocesi del paese e nella Repubblica Dominicana, Caritas è
riuscita già a distribuire una grande quantità di cibo, kit per l’igiene, acqua e coperte a Port-au-Prince,
Jacmel, Leogane e Grosse Morne.
Monsignor Pierre André Dumas, presidente di Caritas Haiti, che ha perso una nipotina di due anni e mezzo
e un cognato nel terremoto, ora pensa a sostenere la sua gente. «Tra noi che siamo sopravvissuti c’è molto
dolore per le tante persone scomparse - ha detto -. Ma il modo in cui vivremo questa crisi, ci aiuterà a
crescere in umanità. Ora dobbiamo ricostruire, pensando di fare una Haiti migliore di prima».
È possibile donare il proprio contributo tramite:
- donazione diretta presso l'Ufficio Raccolta Fondi in via San Bernardino, 4 a Milano (orari d’ufficio)
- conto corrente postale n. 13576228 intestato a Caritas Ambrosiana ONLUS
- conto corrente bancario presso l'ag. 1 di Milano del Credito Artigiano e intestato a Caritas Ambrosiana
ONLUS IBAN: IT16 P 03512 01602 000000000578
- tramite carte di credito:
donazione telefonica chiamando il numero 02.76.037.324 in orari di ufficio (vedi sopra)
donazione diretta: collegandosi al sito www.caritas.it
Causale delle offerte (detraibili fiscalmente):
“Emergenza terremoto Haiti 2010”
E’ possibile versare la propria offerta anche sul conto corrente della Diocesi:
Arcidiocesi di Milano, codice IBAN: IT28 Z 03512 01602 000000071601,
causale “Emergenza terremoto Haiti”.

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