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Attualità

Milano guarda al 2018

Il futuro è già qui: ecco cosa attende il capoluogo nel nuovo anno. Tre grandi inaugurazioni, la 'Biblioteca degli Alberi', Starbucks e anche l'Apple Store.

Il futuro che si fa presente. Mai come in questi anni Milano ed i milanesi assistono con grande attenzione e partecipazione al susseguirsi di novità architettoniche e paesaggistiche che rinnovano il modo di vivere e concepire la città. E, se solo le scorse settimane abbiamo celebrato l’inaugurazione dello Shopping District del City Life e l’innovativo progetto per il Parco della Scienza, del Sapere e dell’Innovazione previsto nell’area Expo, ecco nell’orizzionte del 2018 già alcune novità che attireranno l’attenzione dei residenti, ma anche di moltissimi turisti. A maggio è attesa, tanto per iniziare, l’inaugurazione della ‘Biblioteca degli Alberi’: il grande parco pubblico di Porta Nuova, progettato dalla paesaggista olandese Petra Blaisse, che prevede la realizzazione di una serie di “stanze vegetali”, miniforeste alle quali si arriverà attraverso viali e sentieri, con percorsi ciclabili e pedonali. Una volta ultimato, sarà il terzo parco pubblico più grande del centro di Milano, con otto ettari all’interno dei quali si troveranno 23 specie di piante. Spostandoci di poco verso Nord, il 2018 sarà anche l’anno del completamento del “Rasoio” di Ligresti, ora rilevato dal Gruppo Unipol per farne la sua seconda sede, dopo Unipol Tower. Si completerà sul finire del 2018, invece, la ristrutturazione di un altro celebre palazzo della storia milanese, la ‘Torre Galfa’, grattacelo dell’architetto Melchiorre Bega. In centro città, inoltre, il futuro ormai prossimo vedrà l’apertura di due nuovi grandi brand di fama mondiale: Starbucks in Piazza Cordusio e Apple Store nella nuova Piazza Liberty che vedrà la realizzazione della futuristica fontana verticale. E partiamo dalla catena internazionale di caffetterie. Sarà l’esclusivo e particolare Starbucks Reserve Roastery e Tasting Rooms, già aperte in varie parti del mondo, come a New York, Shanghai e naturalmente a Seattle. Saranno 1.500 metri quadrati nell’ex sede delle Poste, condivisi con il nuovo partner internazionale che è la Princi Backery, la catena di locali-panetteria con la quale Howard Schulz (il fondatore della catena americana del caffè) ha firmato un’alleanza. Il progetto della Apple è invece firmato nientemeno che dall’architetto Norman Foster (che realizzò le dune del deserto del Padiglione degli Emirati Arabi in Expo). Il richiamo al mondo cinematografico, richiesto da più parti in città, è stato rispettato, infatti sulle facciate di vetro verranno proiettate immagini di grandi film italiani e stranieri.

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