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Salute, Castano Primo

Vaccini: confronto e riflessioni

E' stata un grande successo la serata organizzata in Villa Rusconi. Tanti i presenti, genitori, figli e cittadini: l'occasione per informarsi con medici ed esperti.

“Una serata organizzata prima in veste di mamma e comune cittadina, poi in qualità di rappresentante dell’Amministrazione comunale”. Si apre con queste parole di Laura Locati la serata dedicata al tema dei vaccini a Castano Primo. Location d’occasione la Villa Rusconi. Numero di presenze, probabilmente oltre le aspettative e due sale, una addirittura con lo streaming televisivo, affollate di gente. Tra i presenti, tante mamme con i loro figli e genitori che con grande interesse hanno accettato la sfida ad informarsi. L'appuntamento segue uno schema binario molto semplice, ma efficace: parola al dottor Dario Miedico, medico legale specialista in igiene ed epidemiologia; quindi, tocca al dottor Paolo Viganò, direttore UO malattie infettive dell’ASST Ovest milanese. Infine domane e chiarimenti al pubblico. Gli interventi sono ben lontani dallo scontro di opinioni e dal dibattito che qualcuno si aspettava; sono interventi che ben si possono definire “medici”. Entrambi, con assoluta prudenza e consapevolezza della professione, hanno espresso il loro punto di vista. Ma se il dottor Miedico ha basato una buona parte del suo intervento a disquisire della sua radiazione dell’ordine dei medici di Milano, proprio in virtù della sua battaglia per il riconoscimento dei danni da vaccino, pur non considerandosi mai un anti-vaccinista e anzi riconoscendone il valore assoluto, il dottor Viganò ha viaggiato un po’ più nel tempo e ha tracciato un quadro delle diverse malattie infettive che sono state debellate grazie al vaccino o senza il suo aiuto. Insomma ne esce un quadro moderato, dove i dottori riconoscono, senza mai metterlo in dubbio, il merito dei vaccini, ma ne considerano anche gli effetti indesiderati che “seppur minimi in un campione generale non sono trascurabili”. Le domande, alla fine, sono state diverse e hanno riguardato, tra le altre cose, il decreto Lorenzin, che prevede l’obbligatorietà del vaccino. Netta la posizione di Miedico: “L’obbligo è vergognoso”. Al termine della serata abbiamo sentito qualche partecipante e gli abbiamo sottoposto la più immediata delle domande: Avevate un’idea? Questa serata ve l’ha fatta cambiare? Troppo vaghe le risposte per poter fare un quadro più chiaro, quel che emerge è sicuramente che dalla serata i presenti hanno sicuramente tratto informazioni importanti.

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