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Storie

Victoire... che ha conquistato Milano

La storia della prima donna chef africana, partita da Brazzaville e che ha da poco aperto un ristorante nel capoluogo lombardo. Ecco il racconto del suo importante traguardo.

"Ogni donna africana è brava in cucina, ma ho voluto approfondire e cercare di conoscere l’arte culinaria tipica dell’Italia”. Sono queste le parole che la chef Victoire utilizza per raccontare la storia della sua vita. Victoire Gouloubi è il primo chef africano a Milano. La giovane donna, di soli trent’anni, è partita da Brazzaville - sua città natale - quando ancora era adolescente, per venire a vivere a Vicenza, ospitata da uno zio. Subito dopo essere arrivata in Italia, si iscrive al corso della Federazione Nazionale Cuochi e dopo un contratto di lavoro a Cortina d’Ampezzo entra nelle cucine più importanti di Milano. Arrivata al ristorante “L’Incoronata” di corso Garibaldi, inizia a tracciare il solco della cucina tradizionale locale. Spaghetti al pomodoro, risotto giallo, ma anche cous cous, piatti con curry e qualche specialità della sua terra. Sono i piatti che Victoire preferisce, quelli che ama cucinare e preparare per i clienti del ristorante. Oggi Victoire, dopo anni di gavetta, ha aperto un ristorante, lo ha chiamato col suo stesso nome: “Victoire”. Un ambiente molto caratteristico, per certi versi strano e particolare, ma capace di incuriosire molti amanti della cucina. Milano: la città della nebbia, la città della “madunina” e del lavoro. Dietro l’esteriorità che veste il capoluogo lombardo si cela una terra di sapori nostrani e arte culinaria per anni affidata ad artisti gastronomici locali, i quali - di generazione in generazione - si sono tramandati ricette e trucchi del mestiere. Da qualche decennio, come tutte le metropoli del pianeta, anche Milano è cambiata. Il grande afflusso di popolazioni del nord Africa e dell’Africa centrale ha dato una svolta alle tradizionali trattorie ai piedi del Duomo. Le cucine all’ombra delle guglie vengono popolate sempre più dai cuochi extracomunitari. Ottimi sono i pizzaioli egiziani, straordinari i turchi che amalgamano i sapori del Bosforo con quelli della pianura Padana. I marocchini invece, sono ottimi pasticceri. Victoire, nel chiudere questa breve intervista dice: “Per arrivare a fare lo chef nei ristoranti del centro storico milanese ho sgobbato parecchio. Ora sono matura e devo mettere in pratica la mia esperienza. Chi passerà nel mio nuovo ristorante, spero apprezzi il mio tocco culinario e le magie della mia Africa che metto nei sapori e nei piatti dei clienti più esigenti”.

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