La devozione per l'Acqua Nera

Un giorno speciale quello dedicato all'Annunciazione, quest'anno, per tanti fedeli del nostro territorio, che hanno partecipato, o almeno visto in televisione, ad uno degli intensissimi momenti della visita di papa Francesco a Milano. Ed è con il cuore ancora denso di emozioni di sabato 25 marzo che tanti si sono recati, domenica e lunedì, al suggestivo Santuario di Boffalora Ticino, dedicato alla Madonna dell'Acqua Nera, che celebra la sua festa proprio nella settimana dell'Annunciazione. La soave immagine dell'angelo che annuncia a Maria è riprodotta in una bellissima tela sulla parete di destra della piccola chiesa, mentre al centro è collocato il sacro dipinto della Madonna addolorata, che con materno affetto sorregge suo Figlio sulle ginocchia, appena deposto dalla Croce. Un affetto materno che Maria rivolge a tutti coloro che con fiducia ricorrono a lei. E' con questa devozione mariana, che affonda le sue radici nella tradizione, che molti si sono recati alle varie celebrazioni e ai momenti di preghiera di domenica e lunedì, per il bacio della reliquia e per accendere un lumino azzurro da collocare insieme ad altre centinaia sui gradini attorno alla fonte all'esterno della chiesa. Una festa religiosa che, in questi due giorni, si è colorata di allegria, con i palloncini variopinti, la pesca di beneficenza, le bancarelle di dolci e frittelle, di collane e monili in pietre dure, oltre all'esposizione di quadri e di graziosi vasetti di viole e non ti scordar di me. Una festa, di gusto popolare, che di anno in anno attrae adulti, anziani e bambini, nella sua genuina freschezza e semplicità e che quest'anno si è conclusa, nella sera di lunedì, presso le trattorie locali, con un momento gastronomico denominato “la Cena del Madunin”, con un menù tutto particolare.

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