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Castano Primo

Aria di cambiamenti al Centro Whooo

Venerdì 18 Dicembre scorso la Cooperativa Albatros di Legnano ha organizzato presso il centro ‘Whooo’ di Via Macallé a Castano Primo una tavola rotonda dal titolo ‘Come la vita e le trasformazioni dei progetti incontrano la vita e le trasformazioni delle persone’. All’incontro sono intervenuti Mirko Fagioli, Direttore A.S.L. Sez. Castano Primo, Paola Duregon del Dipartimento Dipendenze dell’A.S.L. della medesima sezione e Sara Testa, responsabile dell’Azienda Sociale del Castanese. Presenti anche due ragazzi scelti come testimoni dell’attività educativa e di diffusione del benessere tra i giovani di età compresa fra i 14 e 25 anni operata da Albatros all’interno del centro Whooo. Il dialogo ha voluto ripercorrere i 9 anni del progetto ‘Giovani in Movimento’ facendo un bilancio degli aspetti positivi e negativi, ma soprattutto valutando gli effetti direttamente percepibili nelle testimonianze dei ragazzi che sono stati coinvolti nelle diverse iniziative. Gli intervenuti sono stati concordi nel sottolineare l’impatto determinante che l’intero progetto, di cui il centro Whooo rappresenta solo una parte (l’Unità Mobile e l’Intervento a Scuola costituiscono gli altri due ambiti del Progetto ndr), ha svolto nella lotta alla dispersione e all’emarginazione sociale degli adolescenti e giovani del nostro territorio; basti pensare che grazie ai laboratori proposti all’interno del centro, molti sono stati i talenti emersi fra i ragazzi, chi nell’ambito musicale e chi in quello figurativo. La tavola rotonda, giungendo alla conclusione, ha però affrontato il vero scopo della riunione; il centro Whooo è un progetto che, al momento, è giunto alla conclusione del suo percorso. Le motivazioni di questo stop sono ovviamente legate agli stretti vincoli di bilancio cui purtroppo i Comuni e i suoi Organi sono costretti a sottostare nell’ambito dei patti di stabilità che vengono imposti di anno in anno dalle Leggi Finanziarie. Nonostante questa notizia certamente non positiva, la tavola rotonda non ha voluto concludersi con uno stile prossimo ad una ‘celebrazione funebre’. Si è invece percepito all’interno dello staff di Albatros un clima di autoanalisi positiva sul lavoro svolto nel centro Whooo, atto a riconoscere quali siano i punti da migliorare in futuro, ed era chiara la presenza di un nuovo slancio creativo, così da poter ripartire nel nuovo anno, ormai imminente, per la elaborazione di nuove idee per il futuro dei giovani del Castanese. Certo, come ha sottolineato il Responsabile di Albatros Gabriele Colombo ‘Castano perde una possibilità di contatto diretto con le diverse situazioni giovanili di difficoltà presenti sul territorio’, ma come recita il titolo della tavola rotonda, i progetti ‘si trasformano’ in altri nuovi progetti e nuove possibilità si aprono per il futuro.

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