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Salute, Magenta

"Insultati mentre salvavamo una vita"

Una vicenda, ancora non del tutto chiara, ma che di certo lascia il margine per alcune riflessioni. Sì perchè molto spesso capita che, per partito preso o luogo comune, ci si arrabbi o si critichi senza giusto motivo. E la sanità non ne è immune. Anzi. Ma l’episodio, avvenuto lo scorso 29 settembre presso l’atrio CUP dell’Ospedale Fornaroli di Magenta, lascia quanto meno perplessi. Erano circa le 12.17 quando, tra le persone che abitualmente si recano nella struttura ospedaliera magentina, per prenotazioni o ritiro esami, un signore veniva colto da infarto andando in arresto cardiaco. Come da prassi, trattandosi di un episodio interno all’azienda, possono intervenire direttamente medici ed infermieri ospedalieri. Sul posto, una signora presente aveva già avviato le manovre di pronto intervento. “Non appena ci hanno avvisati siamo corsi sul posto con due infermieri dal Pronto Soccorso, un infermiere e un medico da Rianimazione - ci spiega un appartenente al personale ospedaliero che preferiamo mantenere anonimo - vista la situazione ed il ruolo che ricopriamo il nostro unico pensiero era salvare la vita all’uomo ma...” E qui qualcosa non va come dovrebbe, perchè invece che agevolare le operazioni di soccorso, stando a racconti e testimonianze di alcuni presenti, la maggior parte delle persone inizia ad inveire ed insultare il personale sanitario. “Avevano un’ostilità incredibile verso di noi - commentano - una cosa da non credere, ci urlavano ‘bastardi, muovetevi, dove eravate finiti?, fate il vostro lavoro, ecc. con molta cattiveria. Ma la cosa più sorpredente è che quasi tutti (circa una quarantina di persone) erano lì a insultare e criticare mentre facevamo il nostro lavoro”. L’uomo, per fortuna, si è salvato, ma per chi opera in Ospedale è tanto il rammarico rimasto. “Non serve sottolinearlo, ma erano tutti italiani - commentano - mi dispiace con quali pregiudizi e critiche la gente possa concepire il nostro operato. La priorità non era rispondere agli insulti ma salvare la vita al paziente”. Ai carabinieri è comunque stata formalizzata una denuncia per oltraggio.

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