Eventi, Magenta, Marcallo
La quinta edizione del concerto coristico per il 94° anniversario della nascita e del battesimo di Santa Gianna Beretta Molla. Quattro cori insieme per regalare emozioni.
Per il quinto anno l’associazione Santa Gianna Beretta Molla presenterà presso la basilica di San Martino di Magenta il concerto coristico in ricordo della Santa. Questo evento avrà luogo sabato 1 ottobre alle 21 e vedrà protagonisti diversi cori della zona, che, uniti, festeggeranno il 94° anniversario della nascita e del battesimo di Santa Gianna, proprio nella basilica magentina. Un evento davvero interessante, che vedrà, come detto, protagonisti quattro diversi cori della zona: il ‘Piccolo coro S.Martino’ di Magenta , il ‘Coro Voci in festa’ di Bareggio, il coro ‘Vis Canti’ di Marcallo con Casone e infine il coretto ‘S.Paolo’ di Rho. La serata è stata presentata attraverso un incontro illustrativo, al quale hanno preso parte i rappresentanti di questi cori e i loro maestri. Ogni gruppo ha la sua storia; piacevole l’origine del nome del coro di Marcallo (Vis Canti), a voler sottolineare, come ci dice il maestro Calcaterra, la forza del canto sia da un punto di vista spirituale che come unione sociale. Praticamente tutti i cori presenti sono, inoltre, protagonisti e principali animatori delle celebrazioni liturgiche nelle relative chiese e vantano una composizione che parte dai ragazzi più piccoli, per arrivare sino agli adulti. New entry di quest’anno è il coretto di Rho, che per la prima volta prende parte alla serata dedicata alla Santa. Condivise all’unanimità, infine, le parole del presidente dell’associazione ‘Santa Gianna Beretta Molla, Francesco Bigogno, che sottolinea come l’evento sia l’unica serata di questo genere in tutta la zona: “Siamo molto orgogliosi, perché è una bella cosa e, proprio attraverso l’iniziativa cerchiamo di fare qualcosa di gradito ai bambini, che canteranno, alle famiglie, che ascolteranno, alla città e alla Santa”. Appuntamento, dunque, al prossimo 1 ottobre, per ricordare Santa Gianna e per riportare in auge quello che lei ha rappresentato: il valore della famiglia, dell’amore e della vita.