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Sport, Busto Arsizio

Le 'Farfalle' al lavoro per la nuova stagione

La UYBA in campo per preparare il prossimo campionato. Mattino e pomeriggio, si suda e si fatica tra piscina, lavoro individuale e di squadra. Un allenamento al PalaYamamay.

La concentrazione sui volti, qualche battuta e il ‘cinque’ dato ad una compagna. Ma anche un rimprovero qua e là per una palla che è sfuggita o per un errore di posizione. Perché i successi si costruiscono soprattutto in allenamento, quando si mettono assieme i singoli tasselli. Forza, allora, tutte in campo, senza lasciare nulla al caso e per tornare ad assaporare il clima della competizione, quella vera, quella dove un errore può essere deciso per il proseguo della stagione. Ci siamo! Eh sì… ancora poche settimane e, infatti, per la UYBA sarà il momento di tuffarsi nel campionato. Il nuovo anno è ormai alle porte, insomma; l’adrenalina che sale, l’attesa che si fa sempre più grande e il countdown che risuona forte e chiaro là, tra le mura amiche del PalaYamamay di Busto Arsizio, a ribadire che si comincia davvero ‘a fare sul serio’. Le ragazze arrivano poco prima delle 17, la settimana ‘piena’ (come l’hanno definita proprio sul sito della stessa Unet Yamamay): mattino e pomeriggio non ci si ferma mai (pesi, acqua, lavoro individuale e, infine, appunto il terreno di gioco per provare i movimenti, le schiacciate, la difesa, i muri e per fare squadra in tutto e per tutto). Pronti via alle 17.30 circa, sugli spalti alcuni tifosi (perché questa parte di preparazione è aperta al pubblico), in campo invece le giocatrici, sotto gli occhi attenti del coach Marco Mencarelli e del suo staff, si alternano da una parte all’altra della rete. La concentrazione è massima; c’è chi lavora sulla ricezione e chi sulla difesa, una breve pausa (giusto il tempo di riprendere le energie) e si riparte. Sotto con gli schemi: “Prendi la palla, la alzi alla tua compagna e schiacci”, sulle tribune del PalaYamamay le uniche voci che si sentono sono quelle del tecnico e delle atlete, perché attorno c’è quasi un religioso silenzio e tutti osservano come rapiti i loro idoli. Due ore dove si suda e si fatica. Due ore per essere protagoniste indiscusse della prossima stagione. (FOTO ELIUZ PHOTOGRAPHY)

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